
Partenza incerta a Wall Street tra le speranze su un vaccino, le tensioni tra Stati Uniti e Cina e l’incertezza sui tempi per l’approvazione del nuovo pacchetto di aiuti per sostenere la ripresa dell’economia Usa.
Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones cede lo 0,1%, lo S&P 500 oscilla sulla intorno alla parità (+0,01%) e il Nasdaq avanza dello 0,3%, in attesa dell’uscita oggi dei risultati di Tesla e Microsoft.
Gli Stati Uniti hanno ordinato la chiusura del consolato cinese generale di Houston, in Texas, con l’obiettivo di proteggere la proprietà intellettuale e “informazioni private” degli americani.
Una mossa definita da Pechino “una provocazione politica unilaterale”, richiedendo a Washington di tornare sui propri passi, altrimenti sarà costretta ad adottare contromisure.
Focus, inoltre, sulle trattative al Congresso Usa per varare un nuovo programma di stimoli fiscali per contrastare gli effetti della pandemia, con Repubblicani e Democratici ancora distanti sull’entità del pacchetto di aiuti.
A risollevare parzialmente il sentiment dei mercati contribuisce però la notizia che Pfizer e l’azienda biotecnologica tedesca BioNTech riceveranno 1,95 miliardi di dollari dal governo statunitense per produrre e distribuire 600 milioni di dosi del loro vaccino candidato contro il Covid-19.
Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro risale a 107,1, mentre l’euro/dollaro si mantiene sui massimi da oltre un anno in area 1,16 dopo l’accordo storico raggiunto dal Consiglio europeo sul Recovery plan.
Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,2%) a 43,8 dollari e il Wti (-1,3%) a 41,4 dollari, in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano viaggia allo 0,58% e quello del biennale allo 0,14%.
Fonte MarketInsight