La notizia della presentazione in Fase 3 di un nuovo vaccino da parte di un’altra casa farmaceutica americana, mette le ali ai listini statunitensi anche in questo inizio settimana.
Il Dow Jones vola (1,6%) e sfiora quota 30,000 punti, ormai solo a qualche decimo di punto percentuali e traguardo che sarà oltrepassato probabilmente già durante questa settimana.
Record anche per lo S&P500 (+1,2%) che sale al di sopra dei 3.600 punti per la prima volta nella storia. Più modesto l’incremento del Nasdaq (+0,8%) il quale in alcuni momenti della seduta era scivolato anche in territorio negativo. Continua invece la corsa del Russell 2000 (+2,4%) che diventa l’indice con la migliore performance dai minimi di marzo sfiorando l’80%.
Il mercato si è impennato negli ultimi minuti di contrattazione, dopo una seduta tutta positiva, a testimonianza del forte spirito rialzista che ormai lo pervade.
VIX in calo di quattro punti percentuali a quota 22,45.
Anche ieri i settori più performanti sono stati i ciclici con energia (+7%), finanziari, industriali e materie prime in particolare evidenza.
Pochi movimenti sul mercato obbligazionario con il rendimento del Tbond che sale di due punti base allo 0,91%.
Giornata più vivace per le materie prime con il rame che sale di due punti percentuali ed i metalli preziosi che chiudono invariati recuperando la perdita della mattina dopo l’annuncio della sperimentazione positiva del secondo vaccino. Tra le materie prime agricole continua, a rotazione, la forte ascesa di molti prodotti. Ieri è stato il turno del caffè che è salito di quasi il sei per cento.
Sul mercato valutario, dollaro in lieve calo a 1,1860 nei confronti della moneta unica.
Fonte MarketInsight