Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in territorio positivo, in una giornata che si preannuncia particolarmente ricca di dati macroeconomici e nonostante i rapporti sempre più tesi tra Washington e Pechino.
Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, con i principali indici americani che rimbalzano dopo le perdite delle sedute precedente al termine comunque di una sessione caratterizzata da forti oscillazioni.
Il Dow Jones ha guadagnato l’1,6%, lo S&P 500 l’1,2% e il Nasdaq lo 0,9%. Incerti stamane i mercati asiatici con Tokyo che ha terminato in positivo dello 0,8%, mentre Shanghai e Hong Kong oscillano intorno alla parità.
Preoccupano le tensioni tra Stati Uniti e Cina dopo che ieri il presidente americano Donald Trump ha detto di non voler parlare con la sua controparte cinese Xi Jinping al momento, esprimendo inoltre dubbi sull’accordo commerciale raggiunto negli scorsi mesi a causa della pandemia.
Sul fronte macro, la produzione industriale cinese è tornata a crescere ad aprile per la prima volta dallo scoppio dell’epidemia, a dimostrazione dell’impatto che stanno avendo le misure di stimolo adottate dalle autorità
Al contrario, le vendite al dettaglio sono rimaste deboli con l’aumento della disoccupazione, sottolineando l’atteggiamento di cautela dei consumatori verso la riapertura delle attività.
L’agenda di oggi prevede inoltre la lettura preliminare del Pil del primo trimestre di Germania ed Eurozona, l’inflazione in Francia e in Italia ad aprile, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i dati sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale.
Fonte MarketInsight