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I futures su Dow Jones e S&P 500 cedono lo 0,7-0,9% mentre il derivato sul Nasdaq arretra dello 0,2%, preannunciando una partenza negativa a Wall Street in un mercato appesantito dalle preoccupazioni per una seconda ondata del Covid.
Chiusura debole ieri per i principali indici americani in una sessione dai volumi sottili, dopo la seconda parte dell’audizione al Congresso Usa del presidente della Federal Reserve Jerome Powell. Il Dow Jones ha perso lo 0,6% e lo S&P 500 lo 0,4%, mentre il Nasdaq ha resistito poco sopra la parità (+0,1%).
Sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 1,5 milioni, rispetto alle 1,3 milioni attese dagli analisti e alle 1,57 milioni della rilevazione precedente.
Nella sua doppia testimonianza semestrale di politica monetaria a Capitol Hill, il presidente della Fed Jerome Powell ha ribadito il pieno e illimitato supporto all’economia, sottolineando la necessità di stimoli fiscali e che la strada per la ripresa dai danni provocati dalla crisi sanitaria sarà molto lunga.
Sul sentiment dei mercati continuano però a pesare i timori per una nuova accelerazione della pandemia con la riapertura delle attività, dopo lo scoppio di nuovi focolai a Pechino e l’accelerazione dei contagi in Sud America e in diversi stati Usa.
Il tutto mentre tornano in primo piano le relazioni tra Washington e Pechino. Il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha incontrato ieri il principale diplomatico cinese, Yang Jiechi, alle Hawaii, nel primo incontro faccia a faccia tra le parti dallo scorso anno.
Intanto, fa discutere un libro in uscita dell’ex consigliere per la sicurezza nazionale dell’amministrazione Usa, John Bolton, sul presidente americano, in cui sostiene che Trump avrebbe chiesto aiuto al leader cinese Xi Jinping per vincere le rielezioni di novembre.
Fonte MarketInsight