Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in ribasso, in attesa della conferenza stampa del presidente americano Donald Trump sulle prossime mosse Usa nei confronti della Cina.
Chiusura negativa ieri a Wall Street, con i principali indici americani che rallentano nel finale dopo una partenza in rialzo. Il Dow Jones ha perso lo 0,6%, il Nasdaq lo 0,5% e lo S&P 500 lo 0,2%.
Deboli stamane anche i mercati asiatici con Tokyo che ha lasciato sul terreno lo 0,2%, mentre Hong Kong cede lo 0,7% e Shanghai resiste poco sopra la parità.
Il progressivo deteriorarsi dei rapporti tra Washington e Pechino, alimentato dalle accuse sulla gestione della pandemia prima e dalla questione Hong Kong poi, rischia di gettare un’ombra sul recupero dell’azionario globale, sostenuto dall’ottimismo per la ripartenza delle economie.
In giornata è attesa la conferenza stampa di Trump sulla risposta americana alla decisione della Cina di imporre una nuova legge sulla sicurezza nazionale nell’ex colonia britannica, limitando le libertà civili della città.
Gli investitori temono che una repressione cinese su Hong Kong possa costringere le imprese a fuggire, danneggiando il suo status di hub finanziario globale.
Ad alimentare l’incertezza si è aggiunta anche la polemica tra la Casa Bianca ed i principali social media, nei confronti dei quali il presidente americano starebbe pensando di limitare alcune funzioni operative.
Sul fronte macro, infine, le vendite al dettaglio in Germania ad aprile sono diminuite meno delle attese, registrando un -5,3% su base mensile rispetto al -12% stimato dal consensus e al -4% della rilevazione precedente.
L’agenda di oggi prevede la stima preliminare dell’inflazione a maggio in Francia, Italia ed Eurozona, oltre alla lettura finale del Pil italiano e francese del primo trimestre, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno di dati su spesa e reddito personale ad aprile.
Fonte MarketInsight