Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco mosse, in un clima in cui all’ottimismo sulla ripartenza delle attività economiche si contrappongono le crescenti tensioni sociali negli Usa e le frizioni tra Washington e Pechino.
Chiusura positiva ieri a Wall Street, nonostante i violenti disordini scoppiati in diverse città degli Stati Uniti in seguito all’uccisione di un cittadino afroamericano da parte della polizia di Minneapolis. Dow Jones e S&P 500 hanno guadagnato lo 0,4% e il Nasdaq lo 0,7%.
Tra i mercati asiatici stamane Tokyo sale di oltre un punto percentuale, sostenuta dall’arrivo di un secondo sostanzioso round di aiuti statali alle imprese. Shanghai, invece, avanza dello 0,2% e Hong Kong dello 0,8%.
Non si placano le proteste in Usa contro la brutalità della polizia, con il presidente americano Donald Trump che ha minacciato di utilizzare l’esercito per ristabilire l’ordine alimentando ulteriormente il nervosismo.
A ciò si aggiunge la notizia riportata da Bloomberg secondo cui il governo cinese ha ordinato di sospendere gli acquisti di prodotti agroalimentari importati dagli Stati Uniti, in una mossa che rischia di compromettere il l’accordo commerciale raggiunto tra i due paesi.
L’azionario globale si mantiene comunque sui massimi da circa tre mesi beneficiando delle speranze sulla riapertura delle attività dopo il lockdown imposto dal coronavirus, mentre i dati sull’attività manifatturiera diffusi ieri hanno evidenziato segnali di recupero alimentando l’ottimismo su una ripresa dell’economia.
Fonte MarketInsight