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Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco sotto la parità, nonostante i segnali dell’efficacia dei vaccini contro le varianti del virus e in attesa di una serie di dati macroeconomici per capire lo stato della ripresa.
Chiusura poco mossa ieri a Wall Street, con il Nasdaq salito dello 0,2% che è comunque riuscito a mettere a segno un nuovo record oltre i 14.500 punti. Sostanzialmente invariati, invece, S&P 500 e Dow Jones.
Tra i mercati asiatici, stamane, ha terminato in lieve ribasso dello 0,1%, mentre Shanghai avanza dello 0,4% e Hong Kong cede lo 0,3%.
Il sentiment dei mercati sembra aver superato i timori sui rischi legati ai nuovi picchi di contagi in alcune parti del mondo e sulla prospettiva di una riduzione degli stimoli monetari in scia all’aumento dei prezzi con il recupero dell’economia.
Le preoccupazioni riguardo a una nuova ondata del virus sono state parzialmente placate da Moderna, che ha dichiarato che il proprio vaccino produce anticorpi protettivi contro la variante Delta, emersa in India e diffusasi poi in tutto il mondo.
Sul fronte macro, i dati di ieri hanno evidenziato come la fiducia dei consumatori in Usa sia salita a giugno sui massimi dallo scoppio della pandemia, con gli americani divenuti più ottimisti sull’economia e sul mercato del lavoro grazie ai progressi nelle campagne vaccinali.
Il focus si sposta ora sull’uscita venerdì sul Job Report di giugno, che secondo le attese potrebbe evidenziare il maggior incremento dei non farm payroll da marzo pari a 700.000, preceduto come di consueto oggi dai dati Adp sull’occupazione del settore privato.
In Cina, invece, l’indice Pmi manifatturiero a giugno è sceso a 50,9 dai 51 di maggio, segnalando come il recupero dell’economia si stia stabilizzando su un solido ritmo. L’analogo indice relativo ai servizi è passato da 55,2 di maggio a 53,5, mentre l’indice composito è calato a 52,9 da 54,2 del mese precedente.
L’agenda di oggi prevede, inoltre, la lettura preliminare di giugno dell’inflazione in Francia, Italia e nell’Eurozona, il tasso di disoccupazione in Germania e le richieste settimanali dei mutui Mba negli Usa.
Fonte MarketInsight