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Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco sotto la parità, in attesa questa sera delle decisioni della Federal Reserve al termine della due giorni di meeting e mentre prosegue la corsa del petrolio sui massimi dal 2018.
Chiusura negativa ieri a Wall Street, con i principali indici americani che ritracciano dopo i record della sessione precedente riuscendo comunque a limitare le perdite nel finale. Il Nasdaq ha ceduto lo 0,7%, il Dow Jones lo 0,3% e lo S&P 500 lo 0,2%.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in ribasso dello 0,5%, mentre Hong Kong arretra dello 0,4% e Shanghai dello 0,9%.
Sui mercati prevale un atteggiamento di attesa in vista della decisione questa sera della banca centrale americana, con gli investitori che attendono indizi circa le tempistiche con cui la Fed rallenterà il ritmo di acquisti di asset mensili.
L’annuncio dovrebbe includere, inoltre, l’aggiornamento delle proiezioni economiche, mentre gli economisti prevedono indicazioni su un possibile aumento dei tassi di interesse nel 2023 e nessun segnale di tapering fino a fine anno.
Ieri, intanto, Stati Uniti ed Europa hanno raggiunto un accordo sulla contesa tra Airbus e Boeing per sospendere i dazi reciproci per cinque anni, in attesa di arrivare a un’intesa definitiva.
Tra le materie prime prosegue la corsa delle quotazioni del greggio sui massimi da oltre due anni e mezzo sull’ottimismo per il recupero della domanda, mentre il report Api ha evidenziato un calo delle scorte Usa la scorsa settimana.
Fonte MarketInsight