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Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in ribasso, complici la frenata delle piazze cinesi e i timori sui danni che il continuo incremento di casi di coronavirus possa provocare sulla ripresa dell’economia globale.
Chiusura contrastata ieri a Wall Street, con il Nasdaq (+0,5%) che prosegue la sua corsa su nuovi record storici sostenuto anche dal nuovo massimo di Amazon. In calo, invece, il Dow Jones (-1,4%) e lo S&P 500 (-0,6%).
In rosso stamane i mercati asiatici, con Tokyo che ha perso circa un punto percentuale. Shanghai cede circa l’1,3%, interrompendo la striscia di otto sedute consecutive in rialzo dopo che le autorità hanno segnalato di voler rallentare il ritmo del recente rally, mentre i media statali hanno avvertito sui rischi di una possibile bolla.
Hong Kong arretra di oltre due punti percentuali, dopo che un nuovo picco di casi nella città ha portato alla chiusura delle scuole alimentando i timori di un nuovo focolaio.
Le notizie provenienti sul fronte della pandemia e dei suoi effetti sulla ripresa dell’economia continuano a tenere sotto pressione i mercati, in attesa dell’inizio della nuova stagione delle trimestrali di Wall Street la prossima settimana.
Il record di vittime in Florida e California hanno nuovamente acceso i riflettori sulla diffusione del virus negli Stati Uniti, mentre l’Australia limiterà i viaggi in entrata nel paese e il Messico ha registrato il record di contagi per il secondo giorno.
Fonte MarketInsight