Prevista una partenza positiva per le borse europee, in un contesto di mercato che si conferma volatile dopo i ribassi di ieri e in attesa dell’uscita questa sera dei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve.
Chiusura a due velocità ieri a Wall Street, con il listino tecnologico appesantito dal profit warning lanciato da Snap pur riuscendo a recuperare parte delle perdite nel finale. Il Nasdaq ha perso il 2,3% e lo S&P 500 lo 0,8%, mentre il Dow Jones è salito dello 0,2%.
La società di messaggistica è crollata del 43%, dopo aver messo in guardia sul deterioramento delle tendenze macroeconomiche spiegando che è improbabile che il gruppo raggiungerà le previsioni su ricavi e utili per il secondo trimestre.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in negativo dello 0,2%, mentre Hong Kong oscilla sulla parità e Shanghai avanza dello 0,7%.
Gli investitori temono un significativo rallentamento della crescita economica in un contesto di politica monetaria meno accomodante ed elevata inflazione, a cui si aggiungono la guerra in Ucraina e i lockdown in Cina che stanno soffocando la supply chain.
L’attenzione dei mercati oggi sarà rivolta in particolare sulle minute dell’ultima riunione del Fomc, con gli operatori in cerca di maggiori indicazioni sul ritmo dei rialzi dei tassi di interesse negli Stati Uniti nei prossimi mesi.
Intanto, il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic, uno degli esponenti dovish dell’istituto di Washington, ha esortato a procedere con attenzione. La banca centrale Usa ha alzato il costo del denaro di 50 punti base questo mese, segnalando altre due strette della stessa entità negli appuntamenti di giugno e luglio.
Secondo fonti di stampa, invece, la People’s Bank of China e l’autorità di regolamentazione bancaria hanno chiesto ai grandi istituti del paese di aumentare i prestiti alle imprese, in un ulteriore sforzo per sostenere un’economia frenata dalla rigida politica zero-Covid.
Fonte MarketInsight