
Prosegue in calo la seduta delle borse europee, eccetto Piazza Affari dove il Ftse Mib viaggia poco mosso in area 20.000 punti.
In calo il Ftse 100 di Londra (-1,5%), il Dax di Francoforte (-1,2%), l’Ibex 35 di Madrid (-1,2%) e il Cac 40 di Parigi (-0,9%). Oltreoceano arretrano leggermente Dow Jones (-0,6%) e S&P500 (-0,2%) mentre il Nasdaq (+0,1%) si mantiene sui massimi storici raggiunti ieri. In evidenza Novavax (+23,8%) dopo che il governo Usa le ha assegnato 1,6 miliardi di dollari per coprire i costi di un potenziale vaccino contro il coronavirus.
Sullo sfondo permangono i timori legati alla diffusione della pandemia, che continua a registrare numeri preoccupanti soprattutto in alcuni Stati americani ma anche in Australia e in India.
A ciò si aggiungono le nuove stime per l’economia dell’eurozona pubblicate dalla Commissione Ue, che prevedono per il 2020 una contrazione dell’8,7%, un punto percentuale al di sotto di quanto indicato in precedenza. Per l’Italia è atteso addirittura un -11,2%.
L’Ocse ha reso noto che, nello scenario migliore, l’occupazione dovrebbe diminuire del 4,1% nel 2020 e crescere dell’1,6% nel 2021, con un tasso di disoccupazione nei Paesi industrializzati del 9,4% entro fine 2020 e del 7,7% nel 2021.
Indicazioni prudenti anche dai dati sulla produzione industriale tedesca (+7,8% m/m a maggio contro il +11,1% previsto, -19,3% a/a). In Italia, invece, l’Istat invece ha rilevato segnali di miglioramento nel bollettino economico di maggio, come confermato anche dai numeri sulle vendite al dettaglio (+24,3% contro il +15% previsto).
Sul Forex l’euro/dollaro si attesta a 1,129 mentre il cambio fra biglietto verde e yen viaggia in area 107,6.
Tra le materie prime scambiano poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent stabile a 43,1 dollari e il Wti (-0,2%) a 40,6 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce lievemente a 164 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,21%.
Tornando a Piazza Affari, tra le big cap, gli acquisti premiano soprattutto Moncler (+2,6%) e Diasorin (+2,3%) che ha lanciato il nuovo test Simplexa mentre resta in coda al Ftse Mib Telecom Italia (-2,9%).
Fonte MarketInsight