Prosegue in rialzo la seduta delle borse europee, mentre i futures di Wall Street viaggiano in positivo ad eccezione del derivato sul Nasdaq, penalizzato dalla notizia secondo cui l’amministrazione Trump starebbe preparando nuove norme per regolare i contenuti dei siti dei colossi tech.
A Milano il Ftse Mib guadagna l’1,2% in area 18.130 punti. Positivi anche il Cac 40 di Parigi (+0,7%), il Ftse 100 di Londra (+0,5%) e il Dax di Francoforte (+0,4%), mentre oscilla poco sotto la parità l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%).
Gli investitori continuano a soppesare l’ottimismo per il nuovo pacchetto di stimoli annunciato da Bruxelles con le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina, alimentate dalla questione Hong Kong.
Ieri la Commissione europea ha presentato un piano da 750 miliardi di euro per la ripresa economica dell’Europa, di cui 500 miliardi saranno a fondo perduto e 250 miliardi saranno prestiti.
In mattinata, invece, il parlamento cinese ha approvato l’imposizione della legge sulla sicurezza nazionale a Hong Kong dopo le proteste anti-governative degli scorsi mesi, in una mossa contro cui Washington ha minacciato sanzioni.
Il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo ha dichiarato che Pechino ha minato l’autonomia dell’ex colonia britannica che ora non è più idonea a ricevere trattamenti speciali per la legge americana, mettendo a rischio lo status di centro finanziario globale di cui la città gode.
Sul fronte macro, la lettura finale di magio dell’indice fiducia dei consumatori dell’Eurozona si è attestata a -18,8 punti, stabile rispetto alla rilevazione preliminare e in lieve miglioramento dai -22 di aprile.
Crollo invece per la fiducia di imprese e consumatori italiani a maggio, con i relativi indici scesi rispettivamente a 71,2 da 87,2 a marzo e a 94,3 da 100,1 a marzo (la rilevazione di aprile non era stata comunicata).
Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, in attesa dell’uscita questo pomeriggio in Usa dei dati settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione e della seconda stima del Pil del primo trimestre. Il cambio euro/dollaro si mantiene poco sopra quota 1,10, mentre il dollaro/yen viaggia a 107,7.
Tra le materie contrastate le quotazioni del greggio con il Brent (+1,6%) a 35,1 dollari e il Wti (-1,2%) a 32,4 dollari, in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.
Sull’obbligazionario, infine, il differenziale tra il rendimento dei titoli di stato decennali italiani e tedeschi si mantiene in area 192 punti base.
Tornando a Piazza Affari, in evidenza Ferragamo (+13,4%), dopo l’annuncio ieri di un nuovo assetto di governance che vede il ritorno di Michele Norsa nel ruolo di vicepresidente esecutivo. In deciso rialzo anche Saipem (+4,9%), Diasorin (+4%), Campari (+3,9%) e Stm (+3,7%), mentre arretra Exir (-1,2%).
Fonte MarketInsight