Proseguono in territorio positivo le borse europee consolidando il rally di agosto, mentre oltreoceano i futures di Wall Street scambiano poco sopra la parità dopo il nuovo record storico messo a segno ieri dallo S&P 500.
A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,3% in area 26.650 punti. In frazionale rialzo anche il Dax di Francoforte (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%).
L’azionario europeo è sulla strada per realizzare la più lunga striscia di nuovi record dal 1999, con i solidi risultati societari e l’ottimismo per la riapertura delle economie che sostengono i titoli ciclici e del lusso.
Ai nuovi massimi dell’equity nel Vecchio Continente e negli Stati Uniti fa da contraltare l’andamento sottotono dei mercati asiatici, dove il sentiment è appesantito dalle preoccupazioni per la diffusione della variante Delta del Covid e dalla stretta regolatoria della Cina.
Pechino continua la spinta per esercitare un maggiore controllo su un diverso range di settori industriali, mentre le autorità hanno introdotto nuove restrizioni per combattere gli ultimi focolai di nuovi casi.
Intanto sul Forex il biglietto verde cede parte dei guadagni registrati nelle ultime sedute, in una giornata priva di appuntamenti macro significativi. Il cambio euro/dollaro risale leggermente a 1,174, mentre il dollaro/yen viaggia a 110,3.
Tra le materie prime in lieve ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,2%) a 71,2 dollari e il Wti (-0,3%) a 68,9 dollari, con gli investitori intenti a valutare l’impatto della nuova ondata della pandemia sulla domanda di petrolio.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund sale di circa un punto a 101 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,55%.
Tornando a Piazza Affari, bene in particolare Atlantia (+1,7%), Leonardo (+1,7%), Exor (+1,6%), e Banca Generali (+1,5%), mentre arretrano Prysmian (-0,4%) ed Stm (-0,4%).
Fonte MarketInsight