Borse europee ancora in rialzo nel pomeriggio, con l’ottimismo per la fine dei lockdown e i segnali di maggiori stimoli in arrivo per l’economia che hanno messo in secondo piano le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina.
A Milano il Ftse Mib guadagna l’1,2% in area 17.530 punti. Bene anche il Dax di Francoforte (+2,4%), l’Ibex 35 di Madrid (+2%) e il Cac 40 di Parigi (+1,7%). Chiuse Londra e Wall Street per festività.
Continua il botta e risposta a distanza tra Washington e Pechino, con i rapporti tra i due paesi che si sono progressivamente deteriorati negli ultimi mesi complici le critiche sulla gestione della pandemia.
La Cina ha avvertito che adotterà delle contromisure se gli Usa continueranno a minare i suoi interessi a Hong Kong, rispondendo alla minaccia di sanzioni da parte della Casa Bianca contro la nuova legge sulla sicurezza nazionale nell’ex colonia britannica.
In Europa, invece, nei prossimi giorni è attesa la proposta sul ‘Recovery Fund’, con Bruxelles che dovrà cercare di limare le differenze tra l’ipotesi avanzata da Francia e Germania da una parte e quella di Olanda, Svezia, Austria e Danimarca dall’altra.
Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro si riporta in area 1,09, recuperando dai minimi intraday dopo i parziali segnali incoraggianti sono arrivati dall’indice Ifo di maggio, in ripresa dopo uno dei crolli peggiori mai registrati ad aprile.
Poco mosso il cambio dollaro/yen a 107,7, mentre il governo giapponese ha annunciato che toglierà lo stato di emergenza nel Paese e un piano per nuove misure di stimolo del valore di circa mille miliardi di dollari.
Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio dopo il recupero delle ultime quattro settimane, con il Brent (+0,2%) a 35,2 dollari e il Wti (+0,5%) a 33,4 dollari in una sessione dagli scambi limitati per la chiusura di Londra e New York.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund viaggia in area 207 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,58%.
Tornando a Piazza Affari, in evidenza Leonardo (+6%), Amplifon (+5,8%) e Cnh (+4,8%). In rialzo anche Buzzi Unicem (+3,4%), Poste Italiane (+2,8%), Hera (+2,7%) e Snam (+2,6%), mentre arretrano Finecobank (-0,8%), Recordati (-0,4%) e Banco Bpm (-0,3%).
Fonte MarketInsight