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Mattinata cauta per le borse europee mentre i futures di Wall Street preannunciano una partenza positiva per Dow Jones, S&P500 e Nasdaq dopo i realizzi della seduta precedente. Il tutto, prima di alcuni dati macro e soprattutto del discorso del presidente della Fed al simposio di Jackson Hole.
Il Ftse Mib di Milano avanza dello 0,4% in area 25.960 punti. Sostanzialmente invariati il Dax di Francoforte, il Ftse 100 di Londra e il Cac 40 di Parigi, debole l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%).
I riflettori sono puntati sull’intervento di Jerome Powell (alle 16:00 italiane) che dovrebbe annunciare l’avvio del tapering entro fine anno, rimandando ulteriori dettagli alle prossime riunioni della banca centrale statunitense. Tuttavia, alcuni esponenti dell’istituto, tra cui Robert Kaplan e James Bullard, si sono espressi in favore di una riduzione degli acquisti di asset già in autunno.
Il solido recupero dell’economia e l’elevata inflazione, infatti, spingono nella direzione di una normalizzazione della politica monetaria, anche se le incognite legate principalmente alla diffusione variante delta del covid suggeriscono una maggiore cautela.
Nel frattempo, il presidente americano Joe Biden e il suo entourage starebbero pensando alla conferma di Jerome Powell alla guida della Fed per un secondo mandato. Una mossa che dovrebbe garantire continuità alla politica monetaria accomodante a supporto dell’economia.
Dall’agenda macroeconomica sono attesi i dati su reddito e spesa personale, oltre a una misura dell’inflazione (PCE price Index) attentamente monitorata dalla Fed. In mattinata, in Italia, sono stati diffusi gli indicatori relativi alla fiducia dei consumatori e delle imprese, rispettivamente in calo a 116,2 e 114,2 punti ad agosto.
Sul Forex l’euro/dollaro si mantiene in area 1,175 mentre il cambio fra biglietto verde e yen resta a 110,1.
Tra le materie prime, tornano a salire le quotazioni del greggio con il Brent (+1,3%) a 71,1 dollari e il Wti (+1,6%) a 68,5 dollari al barile, sostenute in parte dalla temporanea sospensione delle attività produttive nel Golfo del Messico per l’allerta legata alla tempesta Ida.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 106 punti base, con il rendimento del decennale italiano in aumento allo 0,65%.
Tornando a Piazza Affari, tra le aziende maggiormente capitalizzate avanzano soprattutto Banco Bpm (+1,2%), Banca Generali (+1%) e Stm (+1 %) mentre viaggiano poco sotto la parità Telecom Italia (-0,4%) e Italgas (-0,2%).
Fonte MarketInsight