Seduta senza direzione per i mercati asiatici mentre l’ottimismo sul vaccino testato dalla società americana “Moderna” si attenua in scia al report di STAT.
Secondo il giornale specializzato in medicina il vaccino sembra causare delle risposti autoimmuni e secondo molti medici è presto per capire se la ricerca della casa farmaceutica Usa possa avere un esito positivo.
Preoccupazioni tra gli operatori anche per la ripartenza dopo la conferenza congiunta davanti ai legislatori di Steven Mnuchin e Jerome Powell che hanno commentato il fragile stato dell’economia Usa.
I due hanno avvertito che nei prossimi mesi la perdita dei posti di lavoro continuerà in un trend negativo. Secondo Powell sarà necessario un maggior sostegno fiscale a stati e imprese mentre secondo Mnuchin la priorità deve essere la riapertura.
Nel frattempo dal Giappone sono arrivati i dati sugli ordini di macchinari core di marzo, in calo dello 0,7% rispetto al -2,4% del mese precedente e al -9,5% previsto dagli analisti.
Tra le materie prime continua il recupero delle quotazioni del greggio con il Brent a +0,75% a 34,91 dollari al barile e il Wti +0,66% a 32,17 dollari.
Poco mosso l’oro a +0,11% a 1.747 dollari l’oncia.
Tornando ai listini asiatici in Cina Shanghai perde lo 0,4% e Shenzen lo 0,8%. In lieve calo Hong Kong a -0,1%.
Positivi dopo i dati macro migliori delle attese gli indici giapponesi con il Nikkei a +0,8% e il Topix a +0,6%.
Il tutto segue la flessione di Wall Street ieri sera che ritraccia dopo il rally di lunedì con il Nasdaq a -0,54%, l’S&P500 a -1,05% e il Dow Jones a -1,59%.
Fonte MarketInsight