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Seduta positiva per i mercati asiatici dopo il rally di Wall Street venerdì e sulla speranza di una ripresa dei dati macroeconomici.
Dal Giappone sono arrivati i dati sull’industria nel terziario che hanno mostrato un calo del 2,1%, meglio rispetto al crollo del 7,7% della registrazione precedente.
Gli analisti guardano con ritrovata speranza anche alle ricerche per un vaccino contro il Covid-19 con l’università di Sechenov, in Russia, che ha completato gli studi clinici sui volontari confutando la validità del farmaco.
Una notizia che ha dato respiro agli investitori mentre i casi di coronavirus nel mondo stanno ancora salendo a un ritmo preoccupante e hanno superato i 13 milioni con 571.674 decessi.
A preoccupare sono in particolare i numeri registrati negli Stati Uniti dove i casi giornalieri hanno superato i 70.000, le infezioni totali sono arrivate a 3.413.995 e i morti a 137.782.
Tra le materie prime sono ancora deboli le quotazioni del greggio con il Brent a -0,62% a 42,97 dollari e il Wti a -0,81% a 40,22 dollari al barile.
Restano sui massimi le quotazioni dei metalli prezioni son l’oro a 1.801 dollari l’oncia e l’argento a 19,3 dollari l’oncia.
Sul forex l’euro/dollaro è stabile a 1,13, il dollaro/yen in leggero calo a 106,9 e il cambio tra il biglietto verde e lo yuan cinese a 7,001.
Tornando ai listini asiatici in Cina Shanghai sale dell’1,9% e Shenzen del 3%. Bene anche Hong Kong a +1,2%.
In rally il Giappone con il Nikkei a +2,1% e il Topix a +2,4%.
Il tutto dopo la seduta positiva venerdì di Wall Street con il Dow Jones che ha chiuso a +1,4%, l’S&P500 a +1,05% e il Nasdaq a +0,66%.
Fonte MarketInsight