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Altra seduta di acquisti per i mercati asiatici in scia a Wall Street dove ancora una volta hanno brillato i titoli tech con Twitter balzata del 7,3%.
Non si ferma quindi la corsa degli indici americani che hanno recuperato buona parte delle perdite registrate a causa della pandemia, ignorando completamente i numeri preoccupanti collegati alle infezioni di Covid-19.
Negli Usa infatti i casi sono saliti a 3.158.932 e i decessi hanno raggiunto i 134.862 con gli stati del sud che restano i più colpiti e sono pronti a bloccare nuovamente le attività commerciali se i numeri dovessero continuare a peggiorare.
In Asia prosegue la corsa dei listini cinesi con Shanghai che si trova sui massimi da inizio 2016 spinta anche dalle parole del China Securities Journal che ha invitato gli investitori a sostenere i listini e che ha fatto registrare un record di volumi a inizio settimana.
Il movimento rialzista ricorda quello della bolla del 2015, quando lo Shanghai Index crollo del 40% passando dai 5.023 punti di inizio giugno ai 2.763 del 5 febbraio 2016.
Nel frattempo i dati macroeconomici mostrano un cauto recupero con l’indice dei prezzi alla produzione cinese di giugno che, sebbene in calo a -3%, ha battuto le aspettative. Meglio delle attese anche l’indice dei prezzi al consumo mensile di giungo a -0,1% contro il -0,5% atteso dagli analisti.
Dati in recupero anche dal Giappone con gli ordini di macchinari core annuale di maggio a -16,3% rispetto al -17,1% atteso e il dato mensile a +1,7% contro il -5,4% del consensus.
Tra le materie prime sono poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent flat a 43,29 dollari al barile e il Wti a -0,15% a 40,84 dollari.
Scatta invece l’oro che si porta sui massimi dal 2011 a 1.811 dollari l’oncia e l’argento che viaggia a ridosso dei 19 dollari.
Sul forex l’euro/dollaro si attesta a 1,13 e il dollaro/yen a 107,26 mentre il cambio tra il biglietto verde e la valuta cinesce è sceso a 6,98.
Così in Cina non si ferma la corsa dei listini con Shanghai a +1,3% e Shenzen a +2,7%. Più arretrata Hong Kong a +0,5%.
Seduta positiva anche in Giappone con il Nikkei a +0,7% e il Topix a +0,4%.
Il tutto dopo l’ennesimo rialzo di Wall Street trainata dai tecnologici con il Nasdaq a +1,44%, l’S&P500 a +0,78% e il Dow Jones a +0,68%.
Fonte MarketInsight