Apertura positiva per le borse europee, in un mercato sostenuto dalle speranze su un vaccino e di un recupero più rapido del previsto delle economie dopo la ripartenza delle attività. A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,3% in area 17.450 punti.
Sopra la parità anche il Dax di Francoforte (+0,7%), il Ftse 100 di Londra (+0,5%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%) e il Cac 40 di Parigi (+0,1%).
Il sentiment degli investitori è alimentato dalla notizia di possibili passi avanti su un vaccino per il Covid-19, dopo che ieri Moderna ha annunciato risultati incoraggianti di alcuni test preliminari.
In programma in giornata un nuovo intervento al Senato Usa del presidente della Federal Reserve Jerome Powell sullo stato della ripresa dell’economia, dal quale ci si attende la richiesta di ulteriori stimoli fiscali dopo l’impegno dell’istituto di Washington ad adottare ogni mezzo necessario per rilanciare la crescita.
Continuano intanto a deteriorarsi le relazioni tra Stati Uniti e Cina, dopo che secondo alcune indiscrezioni il Nasdaq starebbe per rivelare nuove regole sulle Ipo che renderebbero più difficile per alcune società cinesi quotarsi.
Una mossa che andrebbe ulteriormente nella direzione di un maggior controllo dell’afflusso di capitali verso il paese asiatico, dopo quella dell’amministrazione Usa di fermare gli investimenti di un fondo pensione in azioni cinesi.
In Europa, invece, l’attenzione oggi sarà sull’Ecofin in cui verrà discussa la proposta di Parigi e Berlino di un fondo europeo da 500 miliardi in risposta all’epidemia, con aiuti a fondo perduto e non prestiti ai paesi più colpiti.
Sul Forex il cambio euro/dollaro è in rialzo a 1,094 sui massimi da circa due settimane in attesa della lettura stamane dell’indice Zew di maggio, mentre il dollaro/yen viaggia a 107,5.
Tra le materie prime guadagnano ancora terreno le quotazioni del greggio dopo il rally di ieri con il Brent (+0,8%) a 35 dollari e il Wti (+1,3%) a 32 dollari, entrambi sui massimi da circa due mesi.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund scende di 7 punti base in area 206 con il rendimento del decennale italiano all’1,59%, dopo il debutto positivo ieri dell’offerta retail del nuovo Btp Italia.
Tornando a Piazza Affari, in rosso Tim (-5,3%), dopo aver pubblicato ieri a mercati chiusi i risultati trimestrali. In calo anche Saipem (-2,3%), Recordati (-2,4%) e Amplifon (-2,1%), mentre gli acquisti premiano soprattutto Unicredit (+2,1%), Exor (+1,9%), Unipol Gruppo (+1,8%) e Fca (+1,5%).
Fonte MarketInsight