Apertura sopra la parità per le borse europee, all’indomani del meeting della Federal Reserve e con la prospettiva di ulteriori stimoli, in attesa di una serie di dati macro significativi a partire dal Pil Usa del primo trimestre 2021.
A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,2% in area 24.500 punti. In positivo anche il Ftse 100 di Londra (+0,6%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%) e il Dax di Francoforte (+0,1%).
Al termine della riunione di ieri, la Fed ha sottolineato la ripresa dell’economia, seppure non in modo uniforme, confermando comunque di non essere ancora pronta a considerare una riduzione del proprio sostegno monetario.
Mantenuti quindi invariati i tassi di interesse e il programma di acquisti asset da 120 miliardi di dollari, mentre il chairman Jerome Powell ha descritto le pressioni inflazionistiche probabilmente transitorie.
Sempre ieri negli Stati Uniti, il presidente Biden, nella sua prima audizione al Congresso dopo i 100 giorni dall’insediamento, ha presentato un nuovo piano da 1.800 miliardi di dollari per aiuti alle famiglie, che si affiancherà a quello da 2.300 miliardi in spesa per infrastrutture.
Per quanto riguarda i risultati corporate, ieri a mercati chiusi hanno diffuso le trimestrali Apple e Facebook, battendo le attese degli analisti e guadagnando terreno nell’aftermarket, mentre oggi usciranno quelle di Amazon e Twitter.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede il tasso di disoccupazione e l’inflazione preliminare ad aprile in Germania, l’indice dei prezzi alla produzione a marzo in Italia e la fiducia dei consumatori dell’Eurozona.
Nel pomeriggio in Usa, invece, l’attenzione sarà rivolta soprattutto sulla lettura preliminare del Pil del primo trimestre 2021, previsto in crescita di oltre il 6%, e sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro torna sopra quota 1,21 mentre il dollaro/yen sale a 108,8. Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,3%) a 67 dollari e il Wti (+0,3%) a 64,1 dollari.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 110 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,87%, mentre continua la tornata di aste del Mef con il collocamento di titoli fino a 8,5 miliardi.
Tornando a Piazza Affari, in rosso Tenaris (-4,2%), dopo aver diffuso ieri sera i risultati del primo trimestre 2021. In ribasso dopo i conti diffusi questa mattina anche Stm (-0,7%), mentre perde ancora terreno Saipem (-1,6%) dopo il tonfo di ieri seguito alla trimestrale. Bene, invece, Amplifon (+1,2%), A2A (+1,2%) e Unicredit (+1,2%).
Fonte MarketInsight