Apertura negativa per le borse europee, in attesa della conferenza stampa del presidente americano Donald Trump sulle prossime mosse Usa nei confronti della Cina.
A Milano il Ftse Mib cede lo 0,6% in area 18.240 punti. In calo anche l’Ibex 35 di Madrid (-1,4%), il Dax di Francoforte (-1,2%), il Cac 40 di Parigi (-1%) e il Ftse 100 di Londra (-0,8%).
In giornata è atteso l’annuncio di Trump sulla risposta americana alla decisione della Cina di imporre una nuova legge sulla sicurezza nazionale a Hong Kong, limitando le libertà civili della città.
L’amministrazione Usa, che aveva già criticato Pechino per la gestione della pandemia, non ha gradito il nuovo provvedimento che rischia di compromettere l’autonomia dell’ex colonia britannica e il suo status di hub finanziario globale.
Ad alimentare l’incertezza si è aggiunta anche la polemica tra la Casa Bianca ed i principali social network, nei confronti dei quali il presidente americano ha siglato un ordine esecutivo volto a limitarne l’immunità penale.
Sul fronte macro, infine, le vendite al dettaglio in Germania ad aprile sono diminuite meno delle attese, registrando un -5,3% su base mensile rispetto al -12% stimato dal consensus e al -4% della rilevazione precedente.
L’agenda di oggi prevede la stima preliminare dell’inflazione a maggio in Italia e nell’Eurozona, oltre alla lettura finale del Pil italiano del primo trimestre, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno di dati su spesa e reddito personale ad aprile.
Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, in attesa oggi di un nuovo intervento del presidente della Fed Jerome Powell che potrebbe fornire ulteriori indicazioni sulla politica monetaria Usa. Il cambio euro/dollaro riaggancia quota 1,11, mentre il dollaro/yen scende a 107,1.
Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-0,8%) a 35,7 dollari e il Wti (-1,5%) a 33,2 dollari, dopo l’incremento delle scorte Usa evidenziato ieri dai dati settimanali Eia.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 188 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,44%, in attesa in mattinata delle aste a medio lungo in cui il Tesoro colloca fino a 7,5 miliardi di titoli.
Tornando a Piazza Affari, in rosso Fca (-2,1%) e Cnh (-2,1%) dopo i rialzi delle scorse sedute. In calo anche Unicredit (-1,9%), Pirelli (-1,9%), Leonardo (-1,9%), Unipol Gruppo (-1,9%) e Atlantia (-1,8%), mentre avanzano Diasorin (+1%) ed Enel (+1%).
Fonte MarketInsight