Apertura sopra la parità per le borse europee, dopo il fondo di aiuti da 750 miliardi proposto ieri da Bruxelles per la ripresa dell’economia colpita dall’emergenza Covid-19.
A Milano il Ftse Mib guadagna l’1,2% in area 18.120 punti. Positivi anche il Dax di Francoforte (+0,7%), il Ftse 100 di Londra (+0,7%), il Cac 40 di Parigi (+0,7%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%).
Le speranze per una ripresa dell’economia più rapida del previsto e l’ottimismo per i nuovi stimoli messi in campo dalle autorità stanno mettendo in secondo piano le crescenti tensioni tra Washington e Pechino, alimentate dalla questione Hong Kong.
Il Segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, ha dichiarato che la Cina ha minato l’autonomia dell’ex colonia britannica in modo fondamentale e ora il territorio non garantisce più un trattamento speciale a chi vi abita e lavora, mettendo a rischio lo status di città speciale e di centro finanziario globale.
In risposta alle leggi speciali sulla sicurezza nazionale a Hong Kong voluta da Pechino l’amministrazione Trump ha minacciato possibili sanzioni, in una mossa che potrebbe provocare contromisure da parte del paese asiatico indebolendo ulteriormente i legami tra le parti.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede i prezzi alla produzione ad aprile in Italia, la fiducia dei consumatori nell’Eurozona e la lettura preliminare dell’inflazione in Germania a maggio.
Nel pomeriggio in Usa, invece, l’attenzione sarà rivolta soprattutto sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, previste ancora oltre 2 milioni, e sulla seconda stima del Pil americano del primo trimestre 2020.
Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro si mantiene oltre quota 1,10 dopo la proposta Ue arrivata ieri sul pacchetto da 750 miliardi tra aiuti a fondo perduto e prestiti, mentre il dollaro/yen viaggia a 107,8.
Tra le materie prime ancora in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-2,1%) a 34 dollari e il Wti (-2,7%) a 31,9 dollari, in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 191 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,5%.
Tornando a Piazza Affari, bene in particolare Bper (+3,4%), Pirelli (+2,4%), Diasorin (+2%) e Azimut (+2%).
Fonte MarketInsight