Apertura in rialzo per le borse europee, in un mercato incoraggiato dai segnali di ripartenza delle attività economiche in diversi Paesi. A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,7% in area 16.980 punti, parzialmente frenato dallo stacco dividendi di diverse big.
Bene il Ftse 100 di Londra (+2,3%), il Dax di Francoforte (+2,2%), il Cac 40 di Parigi (+2,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (+1,6%).
Gli investitori hanno momentaneamente messo in secondo piano i timori per il crescere delle tensioni tra Stati Uniti e Cina, non lasciandosi spaventare dalle ulteriori mosse dell’amministrazione Usa contro il colosso cinese Huawei.
Mentre diversi paesi europei continuano a registrare il numero più basso di decessi giornalieri da marzo, i dati economici continuano però a evidenziare i danni causati dalla pandemia.
Stamane il Giappone ha diffuso i dati sul Pil del primo trimestre, con la terza maggiore economia al mondo caduta in recessione mostrando un calo del 3,4% su base annua facendo però meglio del -4,6% previsto dal consensus.
Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute con il cambio euro/dollaro a 1,083 e il dollaro/yen a 107,2, dopo le parole di ieri del presidente della Federal Reserve Jerome Powell.
Secondo Powell, l’economia americana si riprenderà dal virus, ma il processo potrebbe durare fino alla fine dell’anno prossimo e dipenderà da un vaccino. In ogni caso, il numero uno della Fed ha sottolineato che non si dovrebbe scommettere contro gli Usa nel medio-lungo termine e che l’istituto di Washington ha ancora molte munizioni a sua disposizione se dovesse essere necessario.
Tra le materie prime i timori di una recessione hanno spinto l’oro sui massimi dal 2012 in area 1.765 dollari l’oncia, mentre prosegue il rialzo delle quotazioni del greggio con il Brent (+3,8%) a 33,8 dollari e il Wti (+5,3%) a 31 dollari.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 237 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,85%, mentre oggi prende il via il collocamento per il retail del Btp Italia.
Tornando a Piazza Affari, giornata di stacco della cedola per A2A, Anima, Azimut, Buzzi Unicem, Eni, Generali, Italgas, Prysmian, Recordati, Saipem. Positiva Fca (+0,8%) che ha confermato di essere in discussione con il governo per la concessione di un prestito da 6,3 miliardi assistito da garanzia statale. In rialzo Tim (+1,1%) in attesa della trimestrale.
Fonte MarketInsight