Apertura poco mossa per le borse europee, dopo i nuovi record registrati ieri a Wall Street in attesa dell’inizio della nuova stagione delle trimestrali con i conti delle grandi banche Usa e del report sull’inflazione a stelle e strisce.
A Milano il Ftse Mib cede lo 0,3% in area 25.200 punti. Poco distanti dalla parità anche l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%), il Dax di Francoforte (-0,2%), il Cac 40 di Parigi (-0,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%).
Al via oggi con i conti del secondo trimestre di Goldman Sachs e JP Morgan la nuova earning season di Wall Street, da cui gli operatori si attendono solidi risultati che continuino a sostenere la corsa dell’azionario.
Focus, inoltre, sul report dell’inflazione Usa a giugno in uscita questo pomeriggio, oltre che sulla consueta relazione semestrale al Congresso Usa del presidente della Federal Reserve Jerome Powell in programma nei prossimi giorni.
Sullo sfondo restano comunque le preoccupazioni riguardanti le pressioni inflazionistiche, oltre ai timori legati alla diffusione della variante Delta del Covid che rischia di rallentare la ripresa dell’economia globale.
Sul fronte macro, la lettura finale dell’indice dei prezzi al consumo di giugno in Germania ha segnato un +0,4% su base mensile e un +2,3% su base annuale, confermando le attese e la stima preliminare.
Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,186 e il dollaro/yen a 110,4. Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,5%) a 75,5 dollari e il Wti (+0,5%) a 74,4 dollari.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 103 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,73%.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Tim (+0,7%), Buzzi Unicem (+0,6%) e Campari (+0,5%), mentre arretrano Amplifon (-1%), Recordati (-0,8%), Hera (-0,8%) e Banca Mediolanum (-0,9%).
Fonte MarketInsight