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Le borse europee procedono positive, in linea con l’avvio di Wall Street, in attesa delle minute della Fed in uscita stasera.
A Piazza Affari il Ftse Mib guadagna lo 0,4% in area 25.320 punti. In rialzo anche il Dax di Francoforte (+1,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,6%), più arretrati il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%).
Oltreoceano, avanzano Dow Jones (+0,3%), S&P500 (+0,3%) e Nasdaq (+0,4%), aspettando i verbali della banca centrale americana da cui gli operatori cercano eventuali indicazioni sulle tempistiche di un ridimensionamento degli stimoli.
L’azionario globale viaggia sempre in prossimità dei massimi assoluti, ma il clima sui mercati resta condizionato da alcuni fattori di incertezza, tra cui le pressioni inflazionistiche e la diffusione della variante Delta, oltre alle tensioni interne all’Opec+ e la stretta di Pechino sul comparto tecnologico.
In mattinata, la Commissione europea ha diffuso le previsioni economiche aggiornate, rivedendo al rialzo le stime sul Pil (+4,8% nel 2021, +4,5% nel 2022) e sull’inflazione (+1,9% quest’anno e +1,4% il prossimo) dell’eurozona e affermando che l’economia tornerà al livello pre-crisi già nel quarto trimestre 2021. Per quanto riguarda l’Italia, Bruxelles ha migliorato la stima sul Pil 2021 a +5%, mentre la previsione per l’anno successivo scende a +4,2%.
Dall’agenda macroeconomica sono giunti anche i dati deludenti sulla produzione industriale tedesca di maggio (-0,3% mensile) e sulle vendite al dettaglio in Italia, sempre a maggio (+0,2% rispetto ad aprile).
Sul Forex, l’euro/dollaro arretra ancora in area 1,18 mentre il cambio tra biglietto verde e yen resta poco mosso a 110,7.
Tra le materie prime riducono i guadagni le quotazioni del greggio con il Brent (+0,2%) a 74,7 dollari e il Wti (+0,2%) a 73,5 dollari, ancora soggette a volatilità in scia al mancato accordo dell’Opec+ per aumentare l’offerta.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia leggermente a 102 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,73%.
Tornando a Piazza Affari, Buzzi Unicem (+3,7%) svetta sul Ftse Mib seguito da Recordati (+3%) e Interpump (+2,4%). In calo invece Unicredit (-1,5%), Saipem (-2,1%) e Telecom Italia (-2,2%).
Fonte MarketInsight