Ki Group Holding ha sottoscritto un contratto con Ortigia Investimenti e Andrea Mastagni per l’acquisizione di 2.010.000 azioni di ILLA (in particolare 1.788.230 azioni da Ortigia e di 221.770 azioni da Andrea Mastagni), corrispondenti al 15,85% del capitale della stessa, ad un prezzo per azione di 0,15 euro (corrispondente al prezzo dell’azione di cui alla media ponderata dell’ultimo semestre) per complessivi 301.500 euro.
Il tutto dopo che il CdA di Ki Holding, riunitosi lo scorso 23 maggio, aveva dato mandato all’attuale presidente Stefano Crespi per procedere alle negoziazioni per tale acquisizione.
Ai fini del perfezionamento dell’operazione di acquisizione della partecipazione, la società ha anche sottoscritto con Ortigia un patto di non concorrenza per un corrispettivo complessivo di 75.000 euro.
Il Patto di non concorrenza prevede l’impegno dei soci di Ortigia a non iniziare
una nuova impresa che per oggetto, ubicazione o altre circostanze sia idonea a sviare la clientela di ILLA. e, comunque, ad esercitare la sua attività professionale in favore di altre imprese concorrenti per la durata di 18 mesi dalla data di cessione del pacchetto azionario a Ki Group. Il territorio per cui è valida la limitazione oggetto del Patto di non concorrenza è quello italiano.
Il perfezionamento dell’operazione mediante il trasferimento del pacchetto azionario e il relativo pagamento (la c.d. “Value Date”), avverrà nei prossimi giorni, e comunque entro il 21 giugno p.v., in ragione delle tempistiche necessarie al completamento dell’assegnazione (ritiro titoli contro pagamento) da parte degli intermediari presso i quali sono collocate le azioni.
La società dispone al momento delle risorse finanziarie per concludere l’operazione di acquisto delle azioni e liquidare il corrispettivo del patto di non concorrenza contestualmente al trasferimento delle azioni.
La partecipazione di minoranza verrà iscritta tra le immobilizzazioni finanziarie per essere detenuta stabilmente.
Mediante tale acquisizione, Ki Group potrà apportare il proprio contributo nell’implementazione di strategie distintive volte a favorire la crescita di ILLA, anche attraverso processi di aggregazione con altre realtà, tese a consentire la saturazione del processo produttivo, nonché a rafforzare la capacità di generare flussi di cassa e di
remunerare il capitale investito.
La conclusione dell’ acquisizione non comporta per la società obblighi di consolidamento o di modifica dell’area di consolidamento medesima o di OPA endosocietaria successivi e che l’operazione non rientra né tra le operazioni significative né nella fattispecie di reverse takeover.
Fonte MarketInsight
