Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha chiuso sulla parità (+0,0%), sovraperformando lievemente il corrispondente indice settoriale europeo (-0,2%) e il principale indice di Milano (-0,8%).
L’aggravarsi della crisi energetica sta alimentando le pressioni sui prezzi, spingendo al rialzo i rendimenti obbligazionari, mentre aumentano i segnali di una prossima riduzione degli stimoli monetari in diversi Paesi, tra cui Usa, Regno Unito, Nuova Zelanda e Australia. In particolare, il governatore della Bank of England, Andrew Bailey ha dichiarato che la banca “dovrà agire” per frenare le pressioni inflazionistiche. Allo stesso tempo, gli operatori continuano a monitorare il ritmo della ripresa economica, che resta altalenante. Sotto le attese i dati cinesi sul Pil (+4,9% nel terzo trimestre) e la produzione industriale (+3,1% a settembre), mentre sono aumentate più del previsto le vendite al dettaglio (+4,4% a settembre).
Covivio, unica Mid Cap del comparto, ha ceduto l’1,1%. Denaro invece su CIA (+2,3%) e Restart (+2,3%) in testa alle Small Cap. Performance invece in territorio negativo per Aedes (-0,9%) che ha chiuso le contrattazioni in coda al settore.
Fonte MarketInsight