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Ieri il Ftse Italia Beni Immobili ha chiuso gli scambi sulla parità (+0,0%), sottoperformando al tempo stesso sia il corrispondente indice settoriale europeo (+1,8%), sia il principale indice di Milano (+1,5%).
Gli operatori confidano in una nuova ondata di liquidità da parte delle banche centrali e in ulteriori misure di stimolo fiscale in grado di sostenere la ripresa dell’economia in corso che i dati macro stanno puntualmente confermando. Nel frattempo lo scenario Covid-19 continua ad inasprirsi e a destare preoccupazioni dopo che nel weekend l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sottolineato il raggiungimento di un picco giornaliero di infezioni con casi oltre 11,3 milioni.
Il Covid-19 non è riuscito scalfire il mercato immobiliare che durante il secondo trimestre ha messo in evidenza una marcata resilienza dei prezzi degli immobili, con una media nazionale in aumento dell’1,4%. E’ quanto emerso dal rapporto sui prezzi delle case di Idealista, il marketplace di riferimento in Italia per le compravendite immobiliari.
Tornando ai titoli del comparto, seduta all’insegna del denaro per entrambe le mid del settore con Igd a +1,6% e Covivio a +1,3 per cento.
Per quanto riguarda i titoli delle società a bassa capitalizzazione, si segnala la performance messa a segno da CIA (+3,8%). Denaro anche su Coima Res (+2,2%) e Restart (+2%).
Fonte MarketInsight