Generali, nel 2020, ha registrato premi lordi per 70.704 milioni (+0,5% a/a).
I premi del segmento vita si sono attestati a 48.557 milioni (+0,8%), mentre quelli relativi al ramo danni si sono fissati a 22.147 milioni (+0,1%).
Il risultato operativo si è attestato a 5.208 milioni (+0,3%), mentre l’utile netto contabile è stato pari a 1.744 milioni (-34,7%). L’utile netto normalizzato è ammontato a 2.076 milioni (-12,7%).
Sul fronte della solvibilità, al 31 dicembre 2020 il Regulatory Solvency ratio si fissa al 224% (224% a fine 2019).
Il cda proporrà all’assemblea un dividendo per azione pari a 1,47 euro, diviso in due tranche rispettivamente pari a 1,01 euro e 0,46 euro.
La prima tranche, che verrà posta in pagamento a partire dal 26 maggio 2021, rappresenta il pay-out ordinario dall’utile 2020: le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 24 maggio 2021, con data di legittimazione a percepire il dividendo il 25 maggio 2021.
La seconda tranche, invece, relativa alla parte del dividendo 2019 non distribuita, sarà pagabile a partire dal 20 ottobre 2021 e le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 18 ottobre 2021, con data di legittimazione a percepire il dividendo il 19 ottobre 2021: l’erogazione di questa seconda tranche sarà soggetta alla verifica da parte del cda dell’insussistenza al tempo di disposizioni o raccomandazioni di vigilanza ostative.
La proposta di dividendo comporta un’erogazione massima complessiva di 2.315 milioni.
(segue approfondimento)
Fonte MarketInsight