Farmaè ha archiviato il 2020 con un deciso progresso del giro d’affari (+74%) ed ha consolidato il trend nel 1Q 2021 (+39%) nonostante il confronto con il primo trimestre del 2020 che recepiva già l’andamento positivo degli acquisti online in tempo di lockdown. Conferme giungono pure dal tasso di conversione visite/acquisti con un aumento del 17,6 per cento. Un trend che Farmaè accompagnerà con investimenti in tecnologia e logistica, a cui si aggiungerà l’assunzione di nuove risorse per rafforzare l’organizzazione societaria.
Modello di Business
Nata a Viareggio nel 2014,Farmaè è il primo Retailer Onlife di prodotti per la salute e il benessere in Italia. Posizionatosi come brand di parafarmacie in Toscana, presto è diventata l’espressione di un nuovo paradigma economico dove online, offline e logistica diventano una cosa sola.
Farmaè intende mettere al centro delle sue attività̀ circolari il cliente, rispondendo in modo immediato, veloce e pragmatico ad ogni sua esigenza e assicurandogli una customer experience unica indipendentemente dal canale di acquisto utilizzato.
Oggi opera prevalentemente nell’e-commerce attraverso farmae.it e beautye.it con oltre 45.000 referenze in 14 diverse categorie di prodotto commercializzate, ma è presente anche sul territorio nazionale con 9 Farmaè Stores in Italia (2 a Viareggio, 1 a Livorno, 1 a Sarzana e 5 nei principali ospedali della Toscana) e un Beautyè Store a Viareggio.
Ultimi Avvenimenti
Nel primo trimestre 2021 Farmaè ha registrato ricavi pari a 18,8 milioni, in progresso del 39% rispetto allo stesso periodo del 2020. Dati positivi che confermano l’elevato trend di crescita sui risultati di un già forte primo trimestre 2020. I clienti sui portali farmae.it e beautye.it sono cresciuti del 37% a circa 258 mila, con un incremento degli ordini sulle piattaforme del 38% a 414 mila. Il numero dei visitatori sui siti è stato pari a 10 milioni e 362 mila (+17%) e sono stati venduti 2 milioni e 24 mila prodotti (+22%). Il tasso di conversione è salito al 4% dal 3,4% del periodo di confronto del 2020 (+17,6%).
A maggio è stato dato il via libera all’incorporazione della controllata Sanort, società operante nell’ambito dell’ortopedia pesante, operazione finalizzata a riorganizzare la struttura della catena partecipativa, consentendo maggiore flessibilità dei processi interni e di ottimizzare la gestione delle risorse e dei flussi economico-finanziari intercompany.
Sempre a maggio, Farmaè ha siglato un accordo con Vedrai per l’utilizzo della piattaforma proprietaria di quest’ultima a supporto delle soluzioni e-commerce di Farmaè. Vedrai, specializzata nella progettazione e realizzazione di soluzioni basate sull’ Intelligenza Artificiale premiata, a gennaio 2021, da CIO Applications in qualità di una delle società Top 10 di AI in Europa. Grazie a questo accordo, Farmaè potrà avvalersi di una piattaforma che elabora i dati storici derivanti dall’e-commerce e dal magazzino per trasformarli in indicatori di sintesi, configurandosi come performance-booster per sfruttare appieno le potenzialità del mercato e porre le basi per il successo futuro.
La piattaforma di Vedrai permetterà inoltre di rispondere in modo immediato, veloce e pragmatico ad ogni esigenza della clientela, ottimizzando il motore di ricerca interno e consentendo ai clienti di avere un rapido riscontro nell’offerta dei prodotti di Farmaè. La finalità ultima è quella di raggiungere gli obiettivi di Dynamic Pricing e Search Optimization, fondamentali per la crescita innovativa di Farmaè.
Conto Economico
Farmaè ha chiuso il 2020 con ricavi aumentati del 74% a 65,5 milioni, generati quasi esclusivamente in Italia, sostenuti dal positivo apporto di tutte le linee di business, in particolare dalle vendite online (+78% a 61 milioni).
L’Ebitda si è fissato a circa 1 milione, in calo del 46% scontando l’aumento dei costi diretti e indiretti connessi alle linee di business, dovuti in larga parte all’emergenza COVID che ha generato costi oneoff (eccezionali) per fronteggiare la pandemia pari a 1,2 milioni.
Inoltre, si è avuto un incremento dei costi sostenuti per il godimento di beni di terzi, nello specifico canoni di leasing e maxi canone dei due contratti di leasing entrati a reddito a inizio 2020 per 0,5 milioni, accesi a seguito dell’acquisto di un immobile e di un primo impianto di automazione.
L’esercizio si chiude con perdita netta di 0,5 milioni (65 migliaia nel 2019).
Breakdown Ricavi
Oltre il 93% del giro d’affari del gruppo proviene dalle vendite online, aumentate del 78% a 61 milioni in relazione all’ampliamento della gamma dei prodotti offerti e all’espansione in termini di clientela. Nel 2020 gli ordini sono stati pari a 1,5 milioni di ordini (+78%) per 7,5 milioni di prodotti venduti (4,2 milioni nel 2019). Dinamiche supportate da oltre 40 milioni di visite al sito eda oltre 500.000 clienti attivi. Farmaè.it fornisce ai propri clienti un’offerta completa di prodotti (oltre 45.000) a prezzi scontati mediamente del 31% rispetto all’offline, attraverso acquisti user-friendly 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con una customer care efficace e consegna puntuale.
In crescita anche le vendite offline (+21% a 2,4 milioni), grazie al miglioramento delle performance Like for Like degli Stores e nonostante le limitazioni parziali degli Stores nel canale Farma e le chiusure dello Store Beautyè nei periodi di lockdown relativi alla pandemia.
La crescita del fatturato del Co-marketing, pari a circa 2 milioni (+64% rispetto al 2019), è riconducibile alla sempre più stretta partnership con le industrie di settore, che vedono Farmaè come il principale interlocutore all’interno del mercato online della salute e del benessere.
Stato Patrimoniale
Sul fronte patrimoniale nel 2019 il patrimonio netto è salito a 12,2 milioni a seguito dell’aumento di capitale perfezionato in sede di Ipo che ha consentito di apportare maggior liquidità per circa 10 milioni. A fine anno 2020 si è ridotto a 11,8 milioni in relazione al risultato negativo dell’esercizio.
Ratio
Negli anni 2019 e 2020 i principali indicatori di bilancio perdono significatività, in presenza di una posizione finanziaria netta positiva e di un risultato netto di esercizio negativo.
Evoluzione prevedibile della gestione
La società mira a consolidare la propria posizione di partner privilegiato delle aziende cosmetiche e farmaceutiche in ambito e-commerce, canale che ha dimostrato di essere sempre più utilizzato grazie ai vantaggi che offre, sia in termini economici sia di comodità nel ricevimento della merce.
A tal fine, Farmaè ha programmato “un piano di investimenti in nuove tecnologie, potenziando ulteriormente la nostra struttura logistica, al fine di garantire risposte veloci ed efficienti a tutte le esigenze dei nostri clienti. Parallelamente, stiamo implementando le partnership con le Industrie di settore, per continuare a essere percepiti come Media Platform e punto di riferimento in Italia nel mercato Salute, Benessere e Bellezza”.
Outlook
Nello studio del 19 aprile scorso, Alantra ha confermato le stime per il periodo 2021-23. Nell’esercizio in corso le vendite dovrebbero attestarsi a 90,2 milioni, per poi raggiungere 162,4 milioni nel 2023.
Nel 2021 l’Ebitda è atteso a 3,2 milioni, con la relativa marginalità aumentata di 2 punti percentuali al 3,5%. Successivamente, l’Ebitda è stimato aumentare fino a 5,8 milioni nel 2023, con un margine al 3,6 per cento.
Dopo una sostanziale parità nel 2021, il risultato netto dovrebbe diventare positivo dal 2022 e stabile a 0,5 milioni fino al 2023. Stimata sempre positiva la posizione finanziaria netta, in calo a 2,8 milioni negli anni 2021 e 2022 e a 1,8 milioni nel 2023.
Borsa
Il titolo Farmaè ha registrato un progresso di oltre il 200% nelle ultime 52 settimane fino a raggiungere un nuovo massimo storico il 10 febbraio 2021 a 42,5 euro, superando nettamente il Ftse AIM Italia (+39%) e mostrando un’ottima resilienza rispetto all’impatto del Covid-19 sui mercati.
Una performance che riflette l’apprezzamento degli investitori verso un modello di business vincente, destinato a consolidarsi ulteriormente grazie agli investimenti in tecnologia e logistica che Farmaè realizzerà unitamente all’assunzione di nuove risorse per rafforzare l’organizzazione societaria.
Fonte MarketInsight