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E’ stato collaudato ed avviato il nuovo impianto Biomass Tratment Unit (BTU), che consentirà alla bioraffineria di Gela di utilizzare fino al 100% biomasse derivanti da scarti di lavorazione come oli vegetali usati, grassi animali, alghe e residui, con l’obiettivo di realizzare un modello di economia circolare a km zero per la produzione di biodisel, bionafta, biogpl e bio-jet.
Con l’avvio di BTU si completa la seconda fase della trasformazione del sito industriale, dedicato esclusivamente a processi produttivi sostenibili e che si inserisce nell’obiettivo della completa decarbonizzazione entro il 2050.
Nel piano strategico 2021-2024 è previsto il raddoppio della capacità produttiva delle bioraffinerie a circa 2 milioni di tonnellate entro il 2024 e l’aumento di 5/6 milioni di tonnellate entro il 2050.
Fonte MarketInsight