Be Shaping The Future ha chiuso il 2020 con un valore della produzione pari a 178,8 milioni rispetto a 152,3 milioni nell’esercizio 2019 (+17,4%).
Le aree di attività Business Consulting, ICT e Digital registrano rispettivamente ricavi totali per 122,1 milioni (112,7 milioni al 31 dicembre 2019), 46,5 milioni (vs 35 milioni) e 10,1 milioni (vs 4,1 milioni). Il valore della produzione realizzato dalle controllate estere si attesta nel totale a 66,9 milioni (pari al 37,5% sul totale ricavi), rispetto a 58,3 milioni nel 2019 (38% circa).
L’Ebitda si attesta a 28,4 milioni, in crescita del 9,8%, con un Ebitda margin del 15,9% contro il 17,0% dell’anno precedente.
L’Ebit è pari a 14,6 milioni, in aumento del 19,4%, dopo ammortamenti per 10,2 milioni (+17,9%) e svalutazioni e accantonamenti per 3,6 milioni (-27,9%).
L’Utile netto di pertinenza del Gruppo è pari a 8 milioni, in crescita del 31,0% rispetto a 6,1 milioni del 2019.
La posizione finanziaria netta è positiva (cassa netta) per 3,3 milioni, a fronte di un indebitamento netto di 11,4 milioni a fine 2019, dopo aver distribuito dividendi nel corso del 2020 per 3 milioni, acquisito azioni proprie per 2,8 milioni ed avuto esborsi netti per M&A per 2,1 milioni.
Alla luce dei risultati registrati dal Gruppo nel 2020, la Società conferma gli obiettivi definiti dal Piano di Industria 2020-2022. In costanza di scenario macroeconomico è ragionevole attendersi un ulteriore momento di crescita anche nell’esercizio 2021.
Il Cda di Be proporrà all’Assemblea degli Azionisti di distribuire un dividendo lordo pari a 0,03 euro per azione (con esclusione delle azioni proprie in portafoglio), attingendo agli Utili a Nuovo. Il “dividend yield”, calcolato sul valore dell’ultimo giorno di negoziazione del 2020 e sul numero di azioni proprie in portafoglio all’11 marzo 2021, risulta pari al 2,06%.
Fonte MarketInsight