Per il nuovo piano industriale “pensiamo sia più opportuno aspettare verso la fine dell’anno. Nei prossimi mesi avremo orientamenti di visibilità più chiari”.
Lo ha affermato nel corso di una diretta organizzata da il Sole 24Ore Giuseppe Castagna, Ad di Banco Bpm, il quale ha aggiunto: “Di settimana in settimana cambiano le prospettive, a seconda dell’andamento dei contagi capiremo se la riapertura è effettiva, da giugno avremo una visuale un po’ più chiara, se prosegue l’andamento di queste settimane sarebbe particolarmente positivo”.
Il manager ha poi spiegato: “Stiamo valutando di incrementare la chiusura di filiali prevista e considerando un impatto più veloce del digitale. Con i ricavi sotto minaccia la mossa più efficace e più efficiente è quella di ridurre i costi”.
In merito agli accantonamenti su crediti contabilizzati a bilancio per fare fronte all’emergenza sanitaria, Castagna ha sottolineato che si tratta di “accantonamenti prudenziali per una deterioramento che avverrà dal 2021 in avanti. Non ci aspettiamo un deterioramento del credito già quest’anno”.
Riguardo all’andamento odierno del settore bancario, il Ceo ha affermato: “Da quando abbiamo annunciato i conti del primo trimestre a ieri abbiamo sovra-performato l’indice bancario. Il motivo per cui oggi i titoli bancari scendono è molto chiaro: hanno riaperto, e purtroppo dico io, la possibilità di shortare”.
Fonte MarketInsight