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Il Cda di Atlantia ha deliberato di modificare il contratto del 24 luglio 2018 sottoscritto dalla Società con Edizione (e le sue società controllate Sintonia e ConnecT, quest’ultima recentemente liquidata) a valle dell’annunciata operazione di acquisto di Abertis e cessione della quota detenuta da quest’ultima in Cellnex.
L’accordo ha ad oggetto, tra l’altro, la concessione ad Atlantia di un diritto di co-investire in Cellnex, riacquistando fino a circa il 5,98% del capitale entro il 12 luglio 2020 e un diritto di prima offerta (ROFO) e un diritto di prelazione (Right to Match) per l’ipotesi di cessione, in tutto o in parte, della partecipazione detenuta in Cellnex entro il 12 luglio 2025.
Le modifiche riguardano innanzitutto il subentro di ConnecT Due, veicolo che detiene (direttamente) la quota indirettamente detenuta da Edizione in Cellnex al posto di ConnecT, liquidata il 10 giugno 2020 e parte dell’iniziale accordo.
Inoltre, viene esteso il termine per l’esercizio del diritto di co-investimento (prorogato fino al 12 luglio 2021), che avrà ad oggetto una partecipazione del 5,98% (non più fino al 5,98%) in Cellnex.
È previsto il riconoscimento in capo ad Atlantia di una prelazione sui diritti di opzione (non esercitati) rivenienti da eventuali futuri aumenti di capitale deliberati da Cellnex fino al 12 luglio 2025.
Infine, la possibilità di esercitare il ROFO e il Right to Match riguarderà solo il 10% del capitale sociale di Cellnex fino al 12 luglio 2025, anziché l’intera partecipazione in Cellnex detenuta indirettamente da Edizione (oggi pari al 16,45%).
In ogni caso, la combinazione dell’esercizio da parte di Atlantia del ROFO e Right to Match (da un lato) e dell’opzione di co-investimento (dall’altro lato) non potrà portare la Società ad acquistare una partecipazione in Cellnex superiore al 10% del capitale sociale.
Fonte MarketInsight