Lo scorso 28 gennaio la tenuta del supporto statico posizionato a 11,96 euro ha consentito alle quotazioni dei titoli del nuovo gruppo automobilistico nato dalla fusione tra la francese Psa e l’italo-americana Fca di stoppare il movimento ribassista avviato dopo il raggiungimento del massimo relativo intraday a 14,25 euro registrato il 19 gennaio. La tenuta del sopracitato supporto statico ha poi permesso ai corsi delle azioni Stellantis di effettuare un bel rimbalzo, ripristinando così un quadro grafico neutrale nel breve periodo.
Alla luce della chiusura di oggi, un nuovo segnale positivo per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Carlos Tavares potrebbe arrivare dal deciso superamento di una prima resistenza statica posizionata a 13,636 euro, al di sopra della quale la successiva barriera che potrebbe ostacolare il movimento ascendente in corso è individuabile in quota 13,886 euro. Nel caso di rottura al rialzo di questo livello i corsi delle azioni Stellantis potrebbero mettere nel mirino il sopracitato massimo relativo intraday a 14,25 euro, con successivo target a 14,75 euro.
L’eventuale cedimento di un primo supporto statico posizionato a 12,932 euro, al contrario, potrebbe implicare un nuovo incremento della pressione ribassista, con possibile rapida discesa fino al successivo supporto individuabile a 12,57 euro. Soltanto la rottura al ribasso di questo livello potrebbe poi proiettare le quotazioni dei titoli del nuovo colosso automobilistico verso i due obiettivi di breve periodo posizionabili rispettivamente a 12,31 euro, il primo, e a 11,96 euro, il secondo.
La performance dei titoli Stellantis da inizio anno è pari a -8,8% (+11,1% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 24 analisti rilevati da Bloomberg è 16,86 euro, con un potenziale rialzista del 26,2 per cento.
Prezzo di chiusura: 13,364 euro
+10,4% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 14,75 euro;
+6,6% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 14,25 euro;
+3,9% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 13,886 euro;
+2,0% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 13,636 euro;
-3,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 12,932 euro;
-5,9% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 12,57 euro;
-7,9% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 12,31 euro;
-10,5% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 11,96 euro.
Fonte MarketInsight