Dopo aver raggiunto lo scorso 12 febbraio il massimo relativo intraday a 4,34 euro, le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nel settore dell’abbigliamento per bambini di fascia alta hanno avviato un movimento discendente, scivolando a ridosso della media mobile a 50 sedute, attualmente in transito a 3,767 euro. Il movimento in esame dei corsi delle azioni Monnalisa può essere inquadrato all’interno di un canale discendente di breve periodo che, a sua volta, deve essere inserito in un contesto grafico sostanzialmente neutrale nel medio e nel lungo periodo.
L’eventuale cedimento di un primo supporto statico posto a 3,72 euro potrebbe così rappresentare un nuovo segnale negativo per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Christian Simoni che potrebbero scivolare velocemente verso il successivo supporto, sempre statico, individuabile a 3,62 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, i corsi delle azioni Monnalisa potrebbero perdere ulteriormente terreno, dirigendosi rapidamente verso un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 3,52 euro, al di sotto del quale il successivo target è 3,30 euro.
Un segnale decisamente positivo per le quotazioni dei titoli del gruppo aretino, al contrario, potrebbe essere rappresentato dal superamento, confermato in chiusura di seduta, di una prima resistenza statica posizionata a 3,94 euro in quanto il miglioramento del quadro grafico di breve periodo (a neutrale dal precedente negativo) potrebbe permettere un allungo in direzione della successiva barriera individuabile a 4,08 euro. L’eventuale breakout di questa resistenza potrebbe poi proiettare i corsi delle azioni Monnalisa verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 4,18 euro, con successivo target a quota 4,34 euro.
Da inizio anno la performance dei titoli Monnalisa è -3% (-34,3% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 2 analisti rilevati da Bloomberg che hanno pubblicato un report sulla società in esame negli ultimi sei mesi è 3 euro, con un potenziale ribassista del 21,5 per cento. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di circa 13 mila pezzi. La capitalizzazione di Borsa è 20 milioni di euro. Ricordiamo che il prossimo 30 marzo, il management del gruppo in esame pubblicherà i risultati dell’intero 2020 e potrebbe fornire indicazioni sull’andamento della gestione nell’esercizio in corso.
Quotazione di riferimento: 3,82 euro
+13,6% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 4,34 euro;
+9,4% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 4,18 euro;
+6,8% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 4,08 euro;
+3,1% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 3,94 euro;
-2,6% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 3,72 euro;
-5,2% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 3,62 euro;
-7,9% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 3,52 euro;
-13,6% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 3,30 euro.
Fonte MarketInsight
