UniCredit e la Banca europea per gli investimenti (BEI) hanno firmato un accordo in base al quale quest’ultima stanzierà 200 milioni di euro a UniCredit, che a sua volta presterà tali risorse alle PMI (aziende fino a 250 dipendenti) e alle Mid Cap (fino a 3.000 dipendenti) italiane.
La nuova linea di credito è pensata per fronteggiare l’emergenza in atto e può essere utilizzata per finanziare nuovi progetti di investimento per periodi fino a cinque anni e per coprire il fabbisogno di capitale circolante.
Il finanziamento è destinato ad aziende di tutta Italia, in tutti i settori produttivi: agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi.
I fondi BEI possono essere utilizzati per progetti con costi individuali fino a 25 milioni di euro e coprono il 100% dei costi non superiori a 12,5 milioni per ciascun progetto.
I prestiti possono essere utilizzati per finanziare il capitale circolante, inclusi stipendi, tasse, contributi pensionistici, costi amministrativi e altri costi operativi, nonché per fornire linee di credito multifunzionali, anche per estendere o rinnovare i finanziamenti esistenti del capitale circolante.
Sono escluse solo le transazioni puramente finanziarie e / o immobiliari.
La linea di credito integra il supporto fornito dal “Decreto Liquidità” stabilito dal Governo italiano. Ciò significa che i fondi BEI possono essere combinati o con la garanzia diretta del Fondo di garanzia per le PMI o di SACE, l’agenzia a partecipazione pubblica per l’export e l’internazionalizzazione.
Fonte MarketInsight