CONEGLIANO (Treviso). Il calo dell'export di vino italiano negli Usa ''è solo congiunturale', lo afferma il ministro dell'agricoltura Luca Zaia, a margine di un incontro a Conegliano. ''La bilancia delle esportazioni agroalimentari verso gli Stati Uniti resta sempre positiva".
"Quello del vino è un calo congiunturale dovuto a difficoltà economiche che ormai sono internazionali, dal caro gasolio alla competitività dell'euro sul dollaro. Gli americani – ricorda Zaia – pagano il 35/40 per cento il prodotto in più rispetto a prima che il dollaro si deprezzasse cosi' tanto rispetto all'euro''.
Quanto alla vendemmia in Italia, Zaia sottolinea che ''siamo in presenza di un'annata positiva da Nord a Sud, c'è un incremento della produzione, si parte da un +8-10 per cento al Nord a un +35 per cento per la Sicilia''. Anche la qualità ''è buona e di livello, ma soprattutto con questa vendemmia ci attestiamo come leader mondiale nella produzione, dovremmo infatti superare agevolmente i 49 milioni di ettolitri di vino. Per noi che abbiamo oltre 500 denominazioni (116 doc, 38 docg e 118 ocg), questo la dice lunga sul fatto che il vero vigneto nel mondo e' italiano''.