GAIOLE IN CHIANTI. E’ stata pubblicata l’annuale lista dei 100 migliori vini al mondo selezionati dagli esperti della rivista statunitense “Wine Spectator”, e Castello di Brolio Chianti Classico 2006, con i suoi 96 centesimi, è addirittura al quinto posto, oltre a essere il primo vino italiano in classifica.
E’ un grande risultato per Barone Ricasoli, ed è anche un caso quasi unico di Chianti Classico che riesce a raggiungere i posti più alti della Top 100 di “Wine Spectator”.
Gli esperti di “Wine Spectator” hanno quest’anno eletto i migliori 100 tra oltre 17.000 vini degustati e provenienti da tutte le parti del mondo.
Come è noto, i vini vengono selezionati in base a quattro differenti criteri: qualità, rapporto qualità/prezzo, reperibilità sui mercati statunitensi e piacevolezza.
Il Chianti Classico Castello di Brolio 2006 risponde alla perfezione a tutti e quattro questi criteri, ma è soprattutto un grande vino al palato, con quella sua eleganza e intensità che riporta immediatamente ai vigneti di provenienza. Prodotto quasi esclusivamente da uve Sangiovese con una piccolissima aggiunta di Cabernet Sauvignon, Castello di Brolio 2006 si presenta anche come un vino da lungo invecchiamento.
E’ un grande risultato per Barone Ricasoli, ed è anche un caso quasi unico di Chianti Classico che riesce a raggiungere i posti più alti della Top 100 di “Wine Spectator”.
Gli esperti di “Wine Spectator” hanno quest’anno eletto i migliori 100 tra oltre 17.000 vini degustati e provenienti da tutte le parti del mondo.
Come è noto, i vini vengono selezionati in base a quattro differenti criteri: qualità, rapporto qualità/prezzo, reperibilità sui mercati statunitensi e piacevolezza.
Il Chianti Classico Castello di Brolio 2006 risponde alla perfezione a tutti e quattro questi criteri, ma è soprattutto un grande vino al palato, con quella sua eleganza e intensità che riporta immediatamente ai vigneti di provenienza. Prodotto quasi esclusivamente da uve Sangiovese con una piccolissima aggiunta di Cabernet Sauvignon, Castello di Brolio 2006 si presenta anche come un vino da lungo invecchiamento.