SIENA. E ora arrivano le ’Viniadì, il primo campionato nazionale di degustatori non professionisti, inserito nell’ambito della terza edizione del progetto ’Vino e giovanì 2008-2009.
Obiettivo della campagna, presentata oggi a Roma alla presenza del ministro Luca Zaia, del presidente di Enoteca Italiana Claudio Galletti e della coordinatrice del programma "Comunicazione ed educazione alimentare" Rosa Bianco Finocchiaro, è sensibilizzare i ragazzi tra i 18 e i 30 anni a un consumo di vino consapevole, attraverso un programma ricco di eventi, spettacoli, gare e degustazioni che si terranno nelle università di Toscana, Sicilia e Veneto.
Secondo il presidente di Enoteca Italiana, Claudio Galletti, si tratta di "un progetto di educazione, in cui occorre comunicare il sapere bere, sia come valore culturale che economico, in modo da poter considerare il vino un piacere e non un problema".
La terza edizione di "Vino e Giovani" parte a Siena il 15 novembre, con un incontro con Gianna Nannini, in veste di produttrice di Igt Toscani. Le "Viniadi" invece che partiranno in primavera, è una vera e propria competizione dedicata al miglior ’sommelier amatorialè, aperta a tutti i cittadini tra i 18 e i 40 anni e darà modo di
verificare sul campo, con degustazioni alla cieca, le competenze di esperti; ai neofiti invece permetterà di muovere i primi passi per diventare assaggiatori professionisti. Sono previsti poi dei corsi di formazione a distanza ’Impariamo a conoscere il
vinò, con attestati di partecipazione.
"Giro di Vino" invece, è un gioco on line per appendere i rudimenti dell’enologia e le
tecniche di degustazione. Infine quest’anno, per la prima volta viene lanciato il concorso "Perbacco", per stimolare i giovani nella ricerca di nuove modalità di comunicare il vino e la sua immagine.
Obiettivo della campagna, presentata oggi a Roma alla presenza del ministro Luca Zaia, del presidente di Enoteca Italiana Claudio Galletti e della coordinatrice del programma "Comunicazione ed educazione alimentare" Rosa Bianco Finocchiaro, è sensibilizzare i ragazzi tra i 18 e i 30 anni a un consumo di vino consapevole, attraverso un programma ricco di eventi, spettacoli, gare e degustazioni che si terranno nelle università di Toscana, Sicilia e Veneto.
Secondo il presidente di Enoteca Italiana, Claudio Galletti, si tratta di "un progetto di educazione, in cui occorre comunicare il sapere bere, sia come valore culturale che economico, in modo da poter considerare il vino un piacere e non un problema".
La terza edizione di "Vino e Giovani" parte a Siena il 15 novembre, con un incontro con Gianna Nannini, in veste di produttrice di Igt Toscani. Le "Viniadi" invece che partiranno in primavera, è una vera e propria competizione dedicata al miglior ’sommelier amatorialè, aperta a tutti i cittadini tra i 18 e i 40 anni e darà modo di
verificare sul campo, con degustazioni alla cieca, le competenze di esperti; ai neofiti invece permetterà di muovere i primi passi per diventare assaggiatori professionisti. Sono previsti poi dei corsi di formazione a distanza ’Impariamo a conoscere il
vinò, con attestati di partecipazione.
"Giro di Vino" invece, è un gioco on line per appendere i rudimenti dell’enologia e le
tecniche di degustazione. Infine quest’anno, per la prima volta viene lanciato il concorso "Perbacco", per stimolare i giovani nella ricerca di nuove modalità di comunicare il vino e la sua immagine.