Un confronto tra i territori di Siena, Ancona e Sassari

SIENA. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del vino e della tradizione vitivinicola: martedì 8 aprile 2025, dalle 13:00 alle 14:30, presso il Padiglione di Confagricoltura Nazionale a Vinitaly, si terrà l’evento “Un bicchiere tira l’altro. Fra nuove visioni e gusto della tradizione”. Organizzato dall’Unione Provinciale Agricoltori di Siena, in collaborazione con le
Unioni Provinciali di Ancona e di Sassari, l’incontro sarà un’importante occasione di dialogo tra realtà territoriali che condividono radici, valori e passione per l’eccellenza enologica.
L’evento vedrà la partecipazione di aziende come Banfi e Poggio alla Sala, con ospite Giovanni Manetti, presidente Consorzio Chianti Classico. A moderare il dibattito sarà Adua Villa, sommelier e comunicatrice del vino.
“Il nostro territorio – sottolinea il direttore di Upa Siena, Gianluca Cavicchioli – ha sempre attratto imprenditori stranieri, affascinati non solo dalla qualità delle nostre produzioni, ma anche dal nostro modo di lavorare e vivere. È un fenomeno che si ripete nel tempo, a distanza di decenni, e che testimonia la forza della nostra tradizione secolare. La nostra cultura agricola e vitivinicola è un vero e proprio patrimonio, tanto che oggi il sistema delle ville-fattoria nel Chianti Classico è a un passo dal raggiungere il riconoscimento universale Unesco. Insieme con le Unioni di Ancona e Sassari, vogliamo confrontare e rafforzare le nostre peculiarità, in un’ottica di competizione sana e crescita comune”.
Anche Simone Lorenzo Signorini, presidente Upa Siena, evidenzia il valore di momenti di confronto come questo: “Crediamo fortemente nell’importanza di creare occasioni di scambio e collaborazione tra territori con tradizioni vitivinicole simili. Eventi come questo ci permettono di valorizzare le nostre eccellenze, portando alla ribalta i nostri prodotti e le nostre pratiche agricole. Il dialogo e la condivisione di esperienze sono strumenti fondamentali per crescere, innovare e affrontare le sfide del mercato con maggiore consapevolezza e competitività”.
L’incontro si propone come un momento di riflessione sulle opportunità che derivano dall’unione delle tradizioni e delle innovazioni, con l’obiettivo di migliorare la competitività delle imprese vinicole italiane e valorizzare il legame indissolubile tra cultura, territorio e qualità.