GAVORRANO (Grosseto). Si chiama Luca Menci, ha 45 anni e viene da Arezzo: è lui il golfista dilettante ed eno-appassionato vincitore assoluto della Wine Tour Cup 2008, il torneo di golf firmato Città del Vino, l'unico campionato dilettanti in Italia dove ogni gara è accompagnata dalla degustazione di vini e prodotti del territorio del campo di volta in volta coinvolto, unendo così turismo golfistico ed enogastronomico in una formula di tendenza e dal successo crescente che, ogni anno, vede la partecipazione di 3.500 tra golfisti ed eno-appassionati provenienti da tutta Italia (info: www.cittadelvino.it, golf@cittadelvino.com).
In 21 appassionanti tappe dal Piemonte alla Sicilia, golfisti ed eno-appassionati giunti da tutta Italia – oltre 100 partecipanti ogni gara – si sono dati appuntamento per gareggiare sulle distese verdeggianti di campi da golf giovani, di nuova realizzazione e aperti a tutti, soffermandosi tra una buca e l'altra per degustare le eccellenze enogastronomiche del Bel Paese. Alla fine l'edizione 2008 dell'originale torneo firmato Città del Vino – l'associazione dei comuni a più alta vocazione vitivinicola d'Italia – è andata a Luca Menci, 1° classificato con 32 punti nella prima categoria netto e assoluto protagonista, tra gli oltre 50 golfisti arrivati in finale, sul prestigioso green del Golf Club Toscana di Gavorrano (Grosseto), dove, il 15 novembre, è andato in scena il gran finale.
"Grande successo anche per questo anno della Wine Tour Cup – sottolinea il presidente delle Città del Vino, Valentino Valentini – che, unendo il turismo golfistico ed enogastronomico, si pone l'obbiettivo di supportare lo sviluppo turistico e l'accoglienza dei territori coinvolti, ampliandone la stagione turistica e trovando nuovi potenziali eno-appassionati, grazie anche a pacchetti turistici che comprendono la partecipazione al torneo".
25 milioni di golf turisti in Europa, 40 miliardi di dollari di valore in tutto il mondo e una crescita annua dell'8%: sono questi i dati del golfturismo, fenomeno di tendenza dal successo crescente, che, incrociati con i 4/6 milioni di praticanti e i 2,5 miliardi di volumi di affari del turismo enogastronomico in Italia, danno numeri davvero interessanti. Dati e numeri confermano il successo della Wine Tour Cup, entrata tra i 10 principali tornei d'Italia sulla rivista "Economy" e che prevede gare a 18 buche Stableford, privilegiando campi da golf di nuova realizzazione e aperti a tutti solo in quest'occasione speciale, grazie alla quale si possono visitare le Città del Vino e degustare le eccellenze enogastronomiche del territorio, in collaborazione con Coldiretti: il 48% dei golfisti non gioca solo a golf, ma suddivide la spesa di questa vera e propria vacanza per il 29% in alloggi, 21% in cibo, 7% green fee, 25 per i trasporti, 9% per lo svago, 5% in souvenir e l'1% in lezioni.
Ecco i primi classificati nelle diverse categorie del torneo:
In 21 appassionanti tappe dal Piemonte alla Sicilia, golfisti ed eno-appassionati giunti da tutta Italia – oltre 100 partecipanti ogni gara – si sono dati appuntamento per gareggiare sulle distese verdeggianti di campi da golf giovani, di nuova realizzazione e aperti a tutti, soffermandosi tra una buca e l'altra per degustare le eccellenze enogastronomiche del Bel Paese. Alla fine l'edizione 2008 dell'originale torneo firmato Città del Vino – l'associazione dei comuni a più alta vocazione vitivinicola d'Italia – è andata a Luca Menci, 1° classificato con 32 punti nella prima categoria netto e assoluto protagonista, tra gli oltre 50 golfisti arrivati in finale, sul prestigioso green del Golf Club Toscana di Gavorrano (Grosseto), dove, il 15 novembre, è andato in scena il gran finale.
"Grande successo anche per questo anno della Wine Tour Cup – sottolinea il presidente delle Città del Vino, Valentino Valentini – che, unendo il turismo golfistico ed enogastronomico, si pone l'obbiettivo di supportare lo sviluppo turistico e l'accoglienza dei territori coinvolti, ampliandone la stagione turistica e trovando nuovi potenziali eno-appassionati, grazie anche a pacchetti turistici che comprendono la partecipazione al torneo".
25 milioni di golf turisti in Europa, 40 miliardi di dollari di valore in tutto il mondo e una crescita annua dell'8%: sono questi i dati del golfturismo, fenomeno di tendenza dal successo crescente, che, incrociati con i 4/6 milioni di praticanti e i 2,5 miliardi di volumi di affari del turismo enogastronomico in Italia, danno numeri davvero interessanti. Dati e numeri confermano il successo della Wine Tour Cup, entrata tra i 10 principali tornei d'Italia sulla rivista "Economy" e che prevede gare a 18 buche Stableford, privilegiando campi da golf di nuova realizzazione e aperti a tutti solo in quest'occasione speciale, grazie alla quale si possono visitare le Città del Vino e degustare le eccellenze enogastronomiche del territorio, in collaborazione con Coldiretti: il 48% dei golfisti non gioca solo a golf, ma suddivide la spesa di questa vera e propria vacanza per il 29% in alloggi, 21% in cibo, 7% green fee, 25 per i trasporti, 9% per lo svago, 5% in souvenir e l'1% in lezioni.
Ecco i primi classificati nelle diverse categorie del torneo:
Prima categoria:
1° netto: Luca Menci, Golf Club Esse (punti: 32)
2° netto: Fabio Mengarda, Golf Club 46° parallelo (punti: 31)
3° netto: Ernesto Merola, Golf Club Olgiata (punti 31)
1° lordo: Matteo Luca D'Andrea, Golf Club Miglianico (punti: 25)
Seconda categoria:
1° netto: Andrea Nardin, Golf Club Alba (punti: 28)
2° netto: Bruno Oberto, Golf Club Casalunga (punti: 28)
3°netto: Francesco Treppaoli, Golf Club Perugia (punti: 27)
Terza categoria:
1° netto: Andrea Piu, Golf Club Serenissima (punti: 36)
2°netto: Carolina Ghiselli, Golf Club Argenta (punti: 29)
3°netto: Sandro Bianchini, Golf Club Panicale (punti: 27)
1°senior: Giampaolo Bertotti, Golf Club Grado (punti: 21)
1° lady: Barbara Bonomo, Golf Club Acqui terme (punti: 2)