Lupi, presidente delle Città dell'Olio: "Un passo avanti per la valorizzazione del patrimonio olivicolo"
Nel dettaglio nel testo della risoluzione si chiede la Governo di sostenere nell’ambito del tavolo di filiera costituito presso il Ministero delle Politiche Agricole alimentari e forestali, insieme alla Conferenza Stato-Regioni, efficaci e coordinate azioni di sostegno, di controllo e di promozione della produzione dell’olio d’oliva italiano. Lo impegna ,inoltre, a sostenere ogni iniziativa in sede nazionale e comunitaria,, utile a sostenere la tracciabilità del prodotto e un sistema di controlli e sanzioni certe nei confronti di frodi e truffe; a sostenere l’avvio di un Piano Olivicolo Nazionale, anche sollecitando l’uso degli strumenti dell’Unione Europea, finalizzato al recupero e al rinnovo degli uliveti; a verificare le iniziative di promozione promosse dalle organizzazioni produttive per realizzare un più forte e qualificato coordinamento delle azioni portate avanti per lo sviluppo dei marchi e di attività di promozione mirati alla efficace valorizzazione dell’olio extra vergine d’oliva.; a sostenere una politica territoriale ambientale e agraria che guardi di più e meglio al paesaggio degli oliveti, che salvaguardi il paesaggio agrario tradizionale come bene e risorsa e che impedisca l’estinzione dei paesaggi storici; a sostenere e sollecitare iniziative promosse dagli enti pubblici e dalle organizzazioni produttive, tese a tutelare il paesaggio olivicolo italiano; di sostenere il sistema produttivo e dei territori olivicoli, quale requisito fondamentale per garantire la sicurezza del prodotto e il rispetto dell’ambiente e delle biodiversità e infine di condividere e supportare l’iniziativa lanciata di candidatura dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio.