Loche chef di turno è la stellata Cristina Bowerman
VOLTERRA. Grandissimo appuntamento quello in programma VENERDI’ 17 APRILE al carcere di Volterra: a guidare i detenuti nella realizzazione della prossima Cena Galeotte (www.cenelgaleotte.it) sarà infatti la Stella Michelin CRISTINA BOWERMAN del ristorante GLASS HOSTARIA di Roma (www.glass-restaurant.it). Originaria di Cerignola, in provincia di Foggia, dopo la laurea in Giurisprudenza Crisitna Bowerman lascia nel 1992 la Puglia per gli Stati Uniti, destinazione San Francisco: al coffee house Higher Ground matura la sua passione per la cucina, da sempre covata grazie soprattutto agli insegnamenti della mamma e della nonna. Nel 1998 si trasferisce ad Austin, dove consegue la laurea in Culinary Arts avviando il suo personale percorso formativo mettendo a punto tecnica e disciplina, lavorando molto su pulizia e concentrazione dei sapori. Nel 2005 torna in Italia, approdando dopo una prima importante esperienza Al Convivio dei fratelli Troiani a Roma a Glass Hostaria, locale aperto da pochi anni nel cuore di Trastevere: qui Cristina comincia a proporre la sua cucina decisamente originale, frutto delle diverse esperienze all’estero, dei tanti viaggi personali e professionali, dei numerosi stage presso importanti ristoranti di tutto il mondo per apprendere e affinare tecniche e conoscenze nuove.
La consacrazione della stella Michelin nel 2010 e i numerosi altri riconoscimenti non placano la sua voglia di studiare, sperimentare e rischiare, dedicandosi ad esempio anche allo street food, che sia in chiave gourmet o on the road. Nel 2014 ha pubblicato il suo primo libro per Mondadori: Da Cerignola a San Francisco e ritorno – La mia vita di chef controcorrente. Cristina Bowerman è tra gli Chef Ambassador di Expo Milano 2015.
Ad accompagnare il menu saranno le etichette offerte dall’azienda SANT’AGNESE di Piombino (LI – www.santagnesefarm.it) e dagli extra vergini della MONTALBANO AGRICOLA di Lamporecchio (PT – www.oliomontalbano.it). L‘intero ricavo della serata sarà devoluto a sostegno della CARITAS FIRENZE.
Le Cene Galeotte sono possibili grazie all’intervento di Unicoop Firenze, che oltre a fornire le materie prime assume i detenuti retribuendoli regolarmente. Il progetto è realizzato con la collaborazione del Ministero della Giustizia, la direzione della Casa di Reclusione di Volterra, la supervisione artistica del giornalista Leonardo Romanelli. Un ruolo fondamentale è inoltre ricoperto dalla Fisar-Delegazione Storica di Volterra, che è partner del progetto e si occupa sia della selezione delle aziende vinicole, sia del servizio dei vini ai tavoli.
Per informazioni: www.cenegaleotte.it