Presentata la terza edizione de Il tartufo bianco delle Crete senesi. Mostra Mercato di Asciano
SIENA. E’ qualità la parola d’ordine della terza edizione de Il tartufo bianco delle Crete senesi. Mostra Mercato di Asciano presentata questa mattina nella sede della provincia di Siena.
Qualità del tartufo “che – ha sottolineato il presidente dell’Associazione Tartufai del Garbo – sarà rigorosamente quello di Asciano, senza il ricorso ad importazioni come viene fatto sempre più spesso in altre zone”, qualità dei piatti proposti in occasione delle cene stellate (con ben 18 grandi chef di cui 6 stellati) e qualità dei prodotti, rigorosamente del territorio, che saranno esposti negli stand durante la tre giorni.
La ricerca della qualità ha portato gli organizzatori a rinnovare anche la sinergia con Il Consorzio del Vino Chianti Classico presente alla conferenza stampa con il presidente Silvio Zingarelli che ha auspicato “una collaborazione duratura tra queste due eccellenze”.
Nell’evento di Asciano ci sarà spazio anche per la solidarietà con l’iniziativa a favore del reparto di pediatria dell’ospedale di Nottola a cui sarà devoluto l’incasso delle due cene per l’acquisto di un saturimetro, uno strumento che serve a monitorizzare i bambini in situazioni di emergenza/ urgenza.
Aprendo la conferenza stampa il presidente della Provincia di Siena Fabrizio Nepi ha parlato di “un evento simbolo di quel turismo slow e sostenibile che si addice perfettamente al territorio senese ricco di eccellenze agroalimentari, paesaggistiche, storico-architettoniche”.
Il sindaco Paolo Bonari ha ribadito la volontà dell’amministrazione comunale di puntare sul tartufo bianco come eccellenza del territorio “bisogna valorizzare sempre di più questo prodotto e far sì che Asciano diventi consapevole della ricchezza che possiede e della possibilità ci creare sviluppo economico e lavoro da questa ricchezza”.
Non sono poi mancate le sorprese con Vittorio Camorri, del gruppo Terretrusche, che ha annunciato alla stampa anche la presenza dello chef Paolo Gramaglia che fa salire a 18, record assoluto per manifestazioni di questo tipo, il numero dei grandi nomi dell’alta cucina italiana (da Claudio Sadler a Pino Cuttaia) impegnati in show cooking e nella realizzazione delle due cene stellate in programma venerdì 8 e sabato 9 dicembre.