SIENA. Una lettera al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia per chiedere quali azioni il Governo intenda prendere per scongiurare il minacciato blocco delle esportazioni del Brunello negli Usa è stata scritta dalla parlamentare Susanna Cenni (Pd) che chiede inoltre chiarimenti sulla richiesta statunitense di corredare, nell’export, i pregiati vini toscani Docg con una dichiarazione e analisi di laboratorio che garantiscano la presenza del 100% di uve Sangiovese nel Brunello.
La deputata senese ha preso contatti anche con l’ex ministro dell’agricoltura Paolo De Castro, con i ministeri competenti con le istituzioni senesi e con il Consorzio del Brunello .
"I nuovi provvedimenti – scrive Cenni a Zaia – assunti dal governo Usa rischiano di mettere in seria difficoltà l’esportazione del Brunello di Montalcino negli Stati Uniti. Mettendo, in questo modo, a rischio di essere penalizzati anche quei, molti, produttori che lavorano da anni con onestà e trasparenza, se non supportati adeguatamente dal governo italiano e da tutti gli istituti preposti al sostegno dell’ export e alle relazioni
commerciali tra il nostro Paese e gli Stati Uniti".
"Nei prossimi giorni – scrive ancora Cenni – il Consorzio per la tutela del Brunello chiederà un incontro che mi permetto di sollecitare". La vicenda, a giudizio dell’ex assessore regionale, è conseguenza in primo luogo di una vergognosa campagna mediatica che ha accostato Montalcino e le sue aziende a sofisticazioni e grandi frodi su prodotti che niente hanno a che fare con vini di alta qualità sottoposti a molteplici controlli dalla vigna alla cantina. Se le indagini confermeranno l’ipotesi di violazioni del disciplinare, chi ha sbagliato giustamente pagherà ma non possiamo consentire a questa vicenda di penalizzare un’intera comunità, lavoratori e produttori onesti e un prodotto d’ eccellenza del made in Italy".
Il comparto del Brunello conta oltre 300 imprese iscritte all’Albo, oltre 2 mila ettari di superficie e una produzione di circa 80 mila ettolitri di vino certificato all’anno. "Sono certa – conclude Cenni la lettera a Zaia – che, forte anche della tua esperienza in una regione produttrice di grandi vini, saprai supportare anche il Brunello nella difficile situazione che si è determinata".