SIENA. Cinque serate con il tutto pieno per un totale di circa 200 “spettatori e degustatori” della sfida culinaria tra chef del territorio e foodblogger. Una sfida di fantasia, nel rispetto delle tradizioni e del prodotto tipico, in cui la cucina povera è tornata protagonista ed è stata portata in scena nella sfida ai fornelli di Doppio Fuoco.
Si è concluso così la seconda edizione di “Doppio Fuoco. Chef vs blogger sfida ai fornelli”, il calendario promosso da Confcommercio Siena insieme a Consorzio Agrario e Associazione Italiana Food blogger con 230 soci da tutta Italia e tantissimi contatti: ci sono blog e profili di foodblogger che superano il milione di visualizzazioni.
Cinque show cooking, dimostrazioni pratiche di cucina con cena-degustazione, presso il Consorzio Agrario che torna ad aprire le porte del palazzo storico alla città. Dieci i protagonisti: cinque chef di ristoranti senesi e del territorio e cinque food blogger venute da tutta Italia. Rinnovato anche l’orario: tutti gli show cooking con cena degustazione si sono tenuti di venerdì, alle 19. Un buon modo di avviare il week end. Ogni serata “over booking” e ogni serata un tema in cui chef e foodblogger si sono messi alla prova. Venerdì 6 febbraio è stata l’occasione per reinventare la zuppa per Nicola Bochicchio del Ristorante Biosteria Sbarbacipolla di Colle val d’Elsa e Giulia Robert di “Alterkitchen”, food blogger piemontese specializzata in bio e chilometro zero. Con “Non è la solita zuppa” hanno portato in scena piatti che nascono dall’attenzione al biologico e alla filiera corta. Così si è potuto assaggiare “Zuppetta di formaggi con polenta croccante”, “Minestra di riso, latte e castagne”, “Paste di meliga e zabaione”, “Il piccolo bosco” ovvero crema di topinambur, melina all’olio, castagne, trombette, tartufo e germogli, “Cavoli su cavoli”, “Vegan english soup” ovvero crema, pan di spagna alla canapa, crema alla carruba, alchermes fatto in casa, cioccolato crudista.
Guardando all’Expo Doppio Fuoco in questa edizione ha voluto raccontare, promuovere e valorizzare un territorio raccontando i prodotti tipici e le ricette della tradizione che fanno grande la storia e l’attualità culinaria della Toscana. Guardando all’Expo e ai temi che pone, Doppio Fuoco ha voluto parlare di un territorio che continua orgogliosamente a contribuire al made in Italy sul piano economico, sociale e culturale. Del resto la Toscana è una delle regioni simbolo della cucina sana e gustosa, fatta di prodotti di grande qualità.
Doppio Fuoco terza edizione? “Nella prima edizione abbiamo avuto un successo per molti versi anche inaspettato – dice Luisella Bartali, responsabile Turismo Confcommercio Siena – Successo che si è confermato in questa edizione. E’ una formula che crea curiosità e fa conoscere tante realtà al territorio sotto una veste del tutto originale. Quindi l’obiettivo è quello di continuare, investendo ancora su qualità e sul rapporto con le produzioni tipiche e con la dieta mediterranea, tema che è un filo rosso del 2015 con l’Expo. Da questo punto di vista stiamo pensando a serata ad “hoc”, costruite appositamente in tema Expo da proporre da ora fino alla bella stagione, per poi tornare a costruire il cartellone nel prossimo autunno-inverno. Sono sicura che ci saranno tutti i presupposti per continuare a lavorare con il Consorzio, che rappresenta una garanzia per un percorso di qualità e che ringrazio, così come con l’Associazione Nazionale Foodblogger che opera con una filosofia e con prodotti che ricordano il territorio”.