FIRENZE. Una nuova linfa per le “Strade del Vino”, reticolo di percorsi e esperienze che accompagna gli appassionati e gli interessati sulle tracce di una delle vocazioni più definite della Toscana. La Regione anche per il 2024 ha finanziato questa mappa fatta di eccellenze con 30mila euro, risorse finalizzate alla valorizzazione di percorsi e delle varie attività di promozione che li animano dando vita a un sistema turistico integrato, formato da realtà territoriali differenti che però hanno una visione comune e condivisa di sviluppo locale.
In Toscana sono venti le “Strade del Vino dell’Olio e dei sapori” riconosciute ai sensi della legge regionale n.45 del 2003 e rappresentate da un organismo associativo denominato “Federazione delle Strade di Toscana”, costituito per sviluppare iniziative comuni nello spirito della stessa Legge regionale 45/2003
Le Strade sono impegnate da oltre venti anni sui territori toscani nella promozione delle aziende agricole e rappresentano una grande risorsa, come ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare della Regione. Fanno emergere il turismo enogastronomico veicolando ed organizzando ciò che di meglio ogni territorio esprime, produce e trasforma. Per questo l’obiettivo della Regione è che le Strade, per loro natura da sempre inclusive, possano rappresentare nel prossimo futuro tutto il comparto agricolo-turistico toscano con i suoi ristoranti, gli agriturismi, gli artigiani e produttori di vino, olio e prodotti tipici. E’ così che è possibile dare corpo a uno sviluppo coordinato e integrato di una forma così efficace di promozione e valorizzazione di uno dei settori più vivi e identitari della Toscana.