Si tratta di una decisione che rappresenta la naturale conseguenza della dimostrazione scientifica dei micidiali effetti su api e altri insetti da parte dei principi attivi neurotossici, potentissime molecole che si disperdono nell'ambiente durante le operazioni di semina del mais. Queste causano una contaminazione cronica e duratura di rugiada, acqua di superficie, terra, polline e nettare, con effetti deleteri nel tempo sulle famiglie di api che entrano in contatto con dosi infinitesimali delle molecole insetticide a effetto sistemico e di elevata persistenza".
"Grazie al Ministro dell'Agricoltura Giancarlo Galan e all'impegno degli apicoltori – continua Panella – sarà, almeno per un anno, attenuato l'impatto di molecole incompatibili con ambiente e insetti utili. D'altra parte è dimostrato che i coltivatori di mais nei tre anni risparmiano diverse decine e decine di milioni di euro, senza subire alcun danno sostanziale" continua Panella "É stata, al contrario, riconfermata l'efficienza del più antico e non comparabile metodo di lotta fitosanitaria: la rotazione delle colture. Sono stati clamorosamente smentiti gli pseudo-ricercatori scientifici, "pifferai" dei venditori di chimica, ed è stata finalmente avviata una prima riflessione sulla totale mancanza di scientificità nell'autorizzazione d'uso di molecole, per la difesa delle colture, che interferiscono in modo subdolo e inaccettabile con i cicli vitali della natura".