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FIRENZE. E’ partita sulla terza rete Rai “Sorsi di vino”, il mini corso per sommelier “in casa” realizzato dalla Testata Giornalistica Regionale della Toscana con AIS Toscana. Dodici puntate per dodici giorni, in onda su Rai Tre con la prima visione ogni sera in coda al telegiornale della 19.35 ed in replica il giorno successivo, durante l’edizione delle ore 14. A fornire preziosi consigli, sono a rotazione il Miglior Sommelier d’Italia 2015 Andrea Galanti, il Miglior Sommelier d’Italia 2018 Simone Loguercio, il vicecampione italiano 2018 Valentino Tesi, lo “storico” sommelier di AIS Toscana Maurizio Zanolla e la nuova promessa della sommellerie “in rosa” Clizia Zuin.
“Una splendida opportunità – ha commentato il presidente di AIS Toscana Cristiano Cini – per comunicare al grande pubblico non solo le informazioni basiche su come si serve e si degusta il vino, ma anche l’importanza del nostro lavoro e l’accuratezza con cui quotidianamente lo svolgiamo. Un progetto che ci permette di raccontare, con grande soddisfazione, il nostro mondo attraverso la voce di grandi professionisti, due dei quali si sono potuti recentemente fregiare del titolo di Miglior Sommelier d’Italia. Non vogliamo comunicare solo gli aspetti tecnici della nostra professione, ma anche le suggestioni che scaturiscono da una degustazione corretta e il modo migliore di abbinare il vino con il cibo affinché possano esaltarsi reciprocamente”.
Per ciascuna puntata, che ha la durata di circa un minuto, viene affrontato un tema diverso: ad inaugurare questa serie di “Sorsi di vini” è stato Andrea Galanti, Miglior Sommelier d’Italia 2015, con preziosi consigli su come aprire una bottiglia di vino fermo e uno spumante. A lui si alternano ogni sera gli altri sommelier con argomenti “di base” per chi vuole imparare a degustare e servire il vino correttamente. Nelle varie puntate si parla infatti anche di come si raffredda velocemente una bottiglia di vino, del significato del gesto di decantare il vino – soprattutto al ristorante – di quali tipologie di bicchiere utilizzare a seconda del vino da servire, di quali strumenti necessitano per un corretto servizio del vino e soprattutto di come ci si approccia per la prima volta alla pratica di degustazione.
Interessanti anche i suggerimenti su come organizzare una cantinetta domestica e come ivi disporre le bottiglie e gli abbinamenti più idonei per un pranzo di Natale o un Cenone di Capodanno impeccabili.
Un “sorso” sarà altresì dedicata al profilo professionale della figura del sommelier, che non riguarda solo i vini ma anche distillati, liquori, tè e caffè